A seguito della situazione che si è creata con il Covid-19, molti imprenditori del settore turistico in Italia hanno deciso di creare un movimento di promozione turistica interna che possa favorire, nel più breve tempo possibile, la ripresa del mercato turistico e del suo indotto, per ridurre le pesanti ricadute sul comparto turistico italiano e sul sistema occupazionale.
Nasce così #IORESTOINITALIA, un’iniziativa privata, aperta a tutti, di carattere non commerciale, nata per sostenere il turismo in Italia a seguito della situazione di crisi economica e sociale prodotta dalle misure restrittive attuate per fronteggiare l’emergenza COVID-19. Lanciato a fine marzo da Gabriele Gneri, consulente turistico e albergatore con una struttura ricettiva sul lago di Misurina, con Andrea Babbi, già direttore dell’Enit, Carlo Scrivano, direttore dell’Unione Provinciale Albergatori di Savona, e altri colleghi del settore, l’invito all’azione è tanto semplice quanto sfidante: “Questa estate facciamo scoprire l’Italia agli italiani”.
Preoccupati dallo scenario internazionale molti imprenditori non sanno ancora come affrontare la situazione. La mancata apertura delle numerose strutture ricettive legata al periodo estivo, porterebbe con se un enorme impatto economico negativo, una ricaduta pesantissima sull’indotto e sull’occupazione. Date le circostanze, non ci sono purtroppo al momento segnali che facciano pensare che il turismo straniero possa venire in Italia nel 2020. #IORESTOINITALIA è un’iniziativa che vuole chiamare a raccolta tutti gli imprenditori del turismo e del suo indotto nel tentativo di proporre una strategia comune di ripresa delle attività. Come? Favorendo la ripartenza del cosiddetto turismo domestico ed incentivando gli italiani che normalmente vanno all’estero a rimanere quest’estate in Italia.
Gli imprenditori del turismo raccolti sotto il manifesto #IORESTOINITALIA chiedono al Governo italiano, alle Regioni e a tutti gli operatori del turismo, di unirsi per incentivare per quest’estate il movimento interno degli italiani in Italia e di favorire con ogni iniziativa possibile lo sviluppo della domanda “domestica” al fine di consentire alle aziende stagionali e all’indotto turistico di ripartire e non perdere la stagione. Tutto questo attraverso iniziative appositamente studiate per far conoscere l’Italia e le sue bellezze agli italiani, promuovere la cultura, la tradizione ed i prodotti enogastronomici italiani, dare visibilità alle storie ed alle esperienze di successo. Solo incentivando il settore turistico e riservandogli con concretezza lo spazio che merita e che si è guadagnato negli anni, si riuscirà a far partire nuovamente il settore,tramite la creazione di nuove proposte e l’organizzazione di nuove collaborazioni, evitando così una drastica riduzione dei posti di lavoro e di conseguenza un calo importante dell’offerta. E’ necessario reperire risorse che concorrano ad una nuova valorizzazione del nuovo modo di fare marketing per queste aziende, fornendo nuove opportunità per la creazione di uno storytelling efficace a livello nazionale e delle singole regioni o realtà.
Sul sito iorestoinitalia.org è possibile contribuire iscrivendosi alla mailing list e sostenendo l’iniziativa o presentando una proposta. In una sezione apposita del sito è infatti possibile condividere la propria idea o progetto a sostegno del settore turistico italiano.
In poche settimane il sito ha raccolto un ragguardevole successo: al momento conta quasi duecento sostenitori che hanno condiviso idee di marketing, proposte di rilancio, contributi video promozionali e tanto altro. Tra le proposte, più di cinquanta riguardano il come muoversi e organizzarsi: in prevalenza sono incentrate sulle modalità della ripartenza, con la priorità di contare sulla liquidità, sulla gestione dei collaboratori, la gestione dei fidi e l’accesso a nuovo credito per riqualificare le strutture. Non mancano neppure le riflessioni sui modelli di business, con strategie diversificate a seconda del territorio ma con l’idea comune di rinnovare anche i rapporti tra operatori, albergatori, proprietari di strutture e sistema bancario. Qualcuno poi pensa già anche al futuro, una “fase 2” chiamata #IoTornoinItalia per il 2021 dedicata alle persone di origine italiana che risiedono all’estero: una platea di ottanta milioni di potenziali turisti.
E. P.
Per saperne di più: https://iorestoinitalia.org/