Dopo il Salone del Libro, anche Terra Madre Salone del Gusto sbarca sul web. Una kermesse ibrida, suddivisa tra appuntamenti in presenza (nel rispetto delle norme sanitarie imposte dal Covid) ed online.
Numerose le novità della tredicesima edizione, organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte, con il patrocinio di Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, non solo la rete digitale, ma anche i luoghi e i tempi di Terra Madre.
In questo 2020 a trasformarsi è l’intero format di Terra Madre Salone del Gusto, dalla durata alle locations, invece di 5 giorni sei mesi, oltre ai palcoscenici di Torino e Piemonte saranno ben 160 i Paesi del mondo, quelli in cui è attiva la rete Slow Food, a proporre eventi locali.
Ad animare il capoluogo piemontese e non solo oltre 200 iniziative, ad iniziare dal programma del kick-off (8-12 ottobre) denso di cene, degustazioni, incontri e conferenze.
Alle OGR, sede delle conferenze, il 9 ottobre la presentazione dell’ultimo libro di Carlo Petrini (Terrafutura. Dialoghi con Papa Francesco sull’ecologia integrale). Mentre Eataly ospiterà i tradizionali Appuntamenti a Tavola, cene preparate da grandi chef stellati o membri dell’Alleanza dei Cuochi Slow Food e i Laboratori del Gusto, così come la Nuvola Lavazza gli incontri dedicati al caffè. Nel resto di città e regione tante visite guidate alle aziende dei Presidi Slow Food e ai Mercati della Terra, non mancheranno poi momenti di svago con proiezioni cinematografiche, concerti e degustazioni con i Maestri del Gusto di Torino e provincia, in cui scoprire abbinamenti inediti e sapori originali. Come quelle in programma alle ore 18:30 in Piazza dei Mestieri (via Jacopo Durandi, 13) a Torino, tra le altre, sabato 10 ottobre “Ravioli cosmopoliti e liquidi insoliti”, dove vino, birra, sake e vodka accompagneranno agnolotti ai tre arrosti, ravioli cinesi, Khinkali armeni e Pelmeni russi, o lunedì 12 ottobre dove protagonisti saranno la farina e l’olio extravergine.
Come detto il programma prevede un nutrito calendario online. Sul sito ufficiale dell’evento verranno infatti trasmesse gratuitamente le Conferenze, i Food Talk, i Forum della rete e la programmazione racchiusa nel tema Our Food, Our Planet, Our Future.
Infine sino alla prossima primavera la cultura del gusto sostenibile proseguirà con alcuni appuntamenti di rilievo: il 23 e 24 ottobre a Bergamo è in programma l’incontro tra le città italiane firmatarie del Milan Urban Food Policy Pact, su come nutrire le città senza intaccare tutte le risorse del pianeta. Dal 12 al 15 novembre Napoli ospiterà la prima edizione di Terramare. Terra Madre Brasile si terrà dal 17 al 22 novembre, mentre di sovranità e sicurezza alimentare, educazione al cibo e di come combattere il cambiamento climatico si parlerà il 27 novembre in Uganda durante Food Wise 2020.
G. B.
Per saperne di più e partecipare online: https://terramadresalonedelgusto.com