OntheroadTV è un progetto ideato da Andrea Figari, giovane torinese, impegnato nel volontariato e con la passione per gli scacchi, che racconta gli altri e l’altro attraverso le immagini di culture e modi di vivere differenti.
Andrea dalle parole che prendiamo in prestito dal sito (www.ontheroadtv.org) la tua speranza è quella di “partire dal basso, dal piccolo … per riuscire a darsi del tu nella condivisione di valori comuni ed esperienze vissute”.
Ecco partiamo da questo assunto, come può la condivisione, la conoscenza dell’altro, cambiare un sentimento di diffidenza verso lo straniero, l’immigrato o semplicemente verso chi non vive in Italia?
Ammetto, non so quanto la semplice condivisione possa davvero cambiare, migliorare un sentimento, un’idea, un’immagine. Credo che oltre alla condivisione occorra infatti un ulteriore lavoro, un impegno di coinvolgimento, di reciproca collaborazione.
La diffidenza è un sentimento umano e può accadere ad ognuno di noi di nutrirlo. A contribuire nella sua “nutrizione” vi sono poi le frasi “povere”, con contenuto “per sentito dire”, con contenuto “non ragionato”.
Ecco, OntheroadTV non è una sicurezza di soluzione, ma andando oltre le parole, le “frasi fatte”, vuole mostrare con le immagini, con i video, con attimi di quotidianità che si può arrivare ad una collaborazione, ad una sinergia. I video sono realizzati in luoghi dove operano associazioni, e qui si scorge che si può sorridere, si può costruire insieme, si può iniziare a “nutrire” nuovi sentimenti e nuova fiducia in chi ci è accanto.
Nonostante la giovane età non ti mancano le esperienze in ambito di volontariato internazionale. Sei stato in Rwanda, sia come volontario civile, sia attraverso uno stage con Amici dei Bambini ONG, hai svolto attività formative presso il Centro UNESCO ed hai ideato e creato il progetto Xlestrade. Tutto questo cosa ti ha lasciato. Quale è la molla che ti ha trasformato in un’attivista?
La “molla” che mi ha portato e mi porta quotidianamente a fare quello che faccio non è in realtà solo il concetto di volontariato in sé, se non come mezzo, strumento, ideale, valore di base.
La “molla” è stata ed è la voglia di conoscere, gli altri, le loro storie, il loro impegno. Ho avuto occasione e fortuna di fare diverse esperienze. Ognuna mi ha fatto crescere come persona e mi ha arricchito umanamente e professionalmente.
Unendo quindi voglia, sete di conoscenza, di “leggere” gli occhi di chi mi è accanto, le esperienze maturate e soprattutto il mio carattere, ammetto, sensibile, emotivo, anche per certi versi timido, ho iniziato a raccogliere dati, storie.
Dati, storie che poi si sono consolidate sempre più divenendo ciò che è Xlestrade oggi.
Con On the Road TV, sembri voler portare avanti e sviluppare ulteriormente tutto questo. Un progetto ambizioso in termini di tempo e risorse a titolo personale – OntheroadTV è un progetto di Andrea, sostenuto anche economicamente da lui e non da un’associazione, ONG o realtà del terzo settore – perchè una piattaforma video dedicata al volontariato internazionale e non un semplice canale You Tube?
Una piattaforma video a sé perché, come già accaduto per Xlestrade, l’ambizione è creare un’ “insieme”.
La prima domanda verteva su quale possa essere l’importanza della condivisione. Ebbene, la condivisione diviene, credo, importante se “costruita” collaborando, unendo. Su Youtube, su Google, sui motori di ricerca c’è davvero tanto. Sono tantissime le realtà che operano in questi ambiti, ma in quanto tantissime la loro ricerca diviene frammentaria, il lavoro diviene solitario, difficile.
Perché invece non partire da una condivisione d’insieme per iniziare a “nutrire” nuovi sentimenti?
Una condivisione d’insieme che possa anche tra l’altro coesistere con le positive condivisioni d’insieme già esistenti quali i coordinamenti, le reti locali, le organizzazioni di secondo grado.
Un canale dedicato su Youtube si sarebbe “perso”, un sito come OntheroadTV invece ha la funzione di “raccogliere”, di essere “casa”.
Per ora raccogli le adesioni e i video già prodotti da Associazioni di volontariato. Come instauri le collaborazioni. Qual è il rimando che hai da parte loro nel fare rete?
Le collaborazioni vengono instaurate attraverso il contatto diretto. Xlestrade prima, e OntheroadTV ora, nascono non su copia/incolla, moduli di iscrizione. Nascono sulla conoscenza, sull’instaurare un contatto, un rapporto. I video, come gli articoli per Xlestrade, sono poi caricati sul sito coinvolgendo le associazioni stesse che si premurano per inviarli, per scrivere una presentazione, per condividerli sui loro canali social.
Il rimando è spesso positivo. Accade a volte di non ricevere feedback, dimostrazioni di non interesse, ma credo che siano parte del “gioco”. Anzi, la cosa bella è quando il feedback iniziale non è stato favorevole ma poi, nel tempo, successivamente, si modifica e si viene contattati perché il progetto funziona, viene stimato e considerato un’opportunità per ricevere già solo visibilità.
Si può collaborare? Come? Pensi che prima o poi su OntheroadTV troveranno spazio video prodotti in proprio?
Certo che si può collaborare. Anzi, l’obiettivo di OntheroadTV è essere uno spazio aperto, a disposizione di chiunque abbia voglia di mettere al suo servizio le proprio capacità e competenze. E’ possibile, come primo step, segnalarci associazioni, ONG interessate, è possibile seguirci sui canali social (facebook e twitter), è possbile contribuire con proprie idee, suggerimenti e “lanciarsi” in un sogno, condividere video artistici, instaurare collaborazioni con artisti, video-makers.
Esempio concreto: la collaborazione avviata negli scorsi mesi con Diego Battistessa e il suo blog “Kryptonite | Civis Mundi. Ebbene Diego ha avuto la bella idea di realizzare una video-rubrica, “L’angolo dell’aspirante cooperante”, con preziosi consigli e informazioni per chi volesse intraprendere questa strada. Su OntheroadTV sono stati condivisi i video e le info utili.
In merito a video prodotti in proprio ammetto di non avere invece competenze in tal senso. Sarebbe però sicuramente bello poter avviare un percorso di interviste a persone impegnate nell’ambito del volontariato.
La recente Riforma del Terzo Settore di cui a breve sono attesi i primi decreti attuativi e OntheroadTV credi possono incidere su una migliore cultura dell’accoglienza in Italia?
Ammetto di non sapere quale potrebbe essere la capacità di incisione dell’attuale riforma, tantomeno di Ontheroad TV.
Una riforma, un decreto, un semplice sito infatti senza un insieme di buone pratiche, di atti concreti e convinti rimarrebbero solo formalità. E anche soprattutto senza spazio, tempo per produrre “accoglienza”.
Una migliore cultura necessita infatti di tempo; un anno scolastico dura un anno, non un giorno, un mese.
Una migliore cultura necessita di atti e gesti in grado di consolidarla.
Infine pensando alla tua passione per gli scacchi quale potrebbe essere per analogia, e perché, la prossima mossa di On the road TV?
Di prossime mosse potrebbero essercene e vorrei ce ne fossero ancora molte. Il progetto principale è sicuramente però quello di ampliare e consolidare la piattaforma con l’inserimento di sempre più nuovi video.
In prospettiva poi l’intenzione è coinvolgere realtà quali negozi equo-solidali, cooperative e altre realtà impegnate in questo ambito, anche per iniziare a promuovere un commercio equo, un modo di agire e pensare differente. Un coinvolgimento che auspico possa condurre anche ad un appoggio, un contributo economico del progetto stesso. Appoggio economico da incentivare offrendo uno spazio sempre più interessante, sempre più inclusivo, in grado di mettere al centro del progetto le stesse realtà interessate.
(intervista: gb)
Per saperne di più: www.ontheroadtv.org; Facebook; Twitter