Mark Zuckerberg in Italia

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Quest’estate Mark Zuckerberg è giunto in Italia, per presenziare al matrimonio di Daniel Ek (fondatore di Spotify) sul Lago di Como, esprimendo la propria solidarietà alle popolazioni dell’Italia centrale colpita dal terremoto.

Desidero trascorrere del tempo con la nostra community in Italia a seguito del terremoto che ieri ha colpito il centro Italia. So che è un momento difficile per le persone che hanno perso i propri cari o la propria casa, e i miei pensieri sono con tutti coloro che sono stati colpiti da questo disastro”. Dopo Como Mark Zuckerberg ha visitato Roma, città a cui è molto legato: “Roma è una città speciale per me. Ho studiato latino e storia classica per molti anni. Mi piace visitare le case dei miei personaggi storici preferiti, come Cesare Augusto, che ha creato la Pax Romana – 200 anni di pace nel mondo. Amo Roma così tanto che Priscilla ed io l’abbiamo scelta per la nostra luna di miele dopo esserci sposati!

A Roma Mark Zuckerberg e la moglie Priscilla Chan hanno incontrato il Papa. Mark Zuckerberg ha scritto sulla sua bacheca di Facebook:  “Priscilla e io abbiamo avuto l’onore di incontrare Papa Francesco al Vaticano. Gli abbiamo raccontato quanto ammiriamo il suo messaggio di misericordia e tenerezza e come lui abbia trovato nuovi modi di comunicare con le persone di ogni religione in tutto il mondo. Abbiamo anche parlato dell’importanza di connettere le persone, specialmente in quelle parti del mondo senza accesso ad internet. Gli abbiamo regalato un modello di Aquila, il nostro aeroplano a energia solare che distribuirà connettività Internet nelle zone che non lo hanno. Abbiamo, inoltre, condiviso l’impegno della Chan Zuckerberg Initiative ad aiutare le persone in tutto il mondo. È un incontro che non dimenticheremo mai. Riesci a percepire il suo calore e la sua gentilezza, e quanto profondamente abbia a cuore l’aiutare le persone”.

Il CEO di Facebook con il premier Matteo Renzi ha parlato del terremoto che ha scosso l’Italia centrale e di come la community Facebook in Italia e in tutto il mondo si sia unita per aiutare le persone a ricominciare. Ulteriore focus la tecnologia e la possibilità della stessa di aiutare a creare posti di lavoro e a far crescere l’economia italiana: “Ho riferito al primo ministro di essere particolarmente entusiasta del lavoro che si fa in tutta Europa sull’intelligenza artificiale. Come parte del progetto di ricerca Facebook sull’Intelligenza Artificiale, stiamo donando 26 potenti server GPU a gruppi di ricerca in diversi Paesi europei – incluso uno all’Università di Modena e Reggio Emilia qui in Italia. Hanno un grande programma di intelligenza artificiale e computer vision, e questa nuova tecnologia si spera possa aiutare gli studenti e i professori fare ancora di più”.

Quindi  Mark Zuckerberg si è recato all’Università Luiss di Roma per uno dei suoi famosi TownHall Q&A, un botta e risposta con gli studenti e la comunità di Facebook. Ecco di cosa ha parlato

Facebook Italia donerà 500mila, euro alla Croce Rossa, l’organizzazione che, tra le altre, sta coordinando le attività di aiuto, sotto forma di ADS che potranno essere utilizzate sulla piattaforma Facebook per promuovere le attività di cui c’è maggiore bisogno: ricerca di volontari, richiesta di donazione di sangue, mettersi in contatto per le persone che hanno bisogno di un posto in cui stare.

Nel suo intervento, tra le altre cose. Mark Zuckerberg ha citato #AMAtriciana, l’iniziativa di solidarietà lanciata da Paolo Campana come esempio del potere dei social nel portare solidarietà immediata alle popolazioni colpite dal Terremoto. Mark ha messo la parola fine alle polemiche che hanno accompagnato l’iniziativa dando, di fatto, il suo imprimatur. Ad oggi già 700 ristoranti in tutto il mondo hanno aderito all’iniziativa.
Mark Zuckerberg ha esordito dicendo, anzi quasi urlando “I love Rome!” e lo ha ripetuto più volte.

Imprenditorialità: un altro tema discusso durante la sessione Q&A al Townhall è stato l’imprenditorialità e se questa dipenda dal luogo in cui le persone vivono. A riguardo il CEO di Facebook ha commentato: “Oggi più che mai abbiamo la possibilità di mettere un’idea online, non importa da dove veniamo”. “L’Italia – ha detto – ha uno dei tassi più alti di connessione con SMB del mondo, con circa 9 persone su 10 su Facebook che in Italia sono connesse ad almeno un SMB” (Server Message Block è un protocollo usato principalmente per condividere file, stampanti, porte seriali e comunicazioni di varia natura tra diversi nodi di una rete) “In Italia più di 28 milioni di persone usano Facebook ogni mese. Questo significa che più dell’80% delle persone con accesso ad Internet in Italia è su Facebook. (Secondo i dati circa 36 milioni di persone hanno accesso ad Internet in Italia). Circa 26 milioni di persone (più del 90% degli utenti) usa Facebook dal cellulare in Italia. In Italia più di 20 milioni di persone su Facebook sono connesse a business italiani locali”.

Safety Check. Il Facebook Safety Check è una applicazione Facebook che consente a chiunque si trovi vicino a una situazione d’emergenza di grande portata di confermare ai propri amici di stare bene e verificare che loro stiano bene. Immediatamente dopo l’attivazione del Safety Check per il terremoto in Italia sono state oltre 300.000 le persone che lo hanno utilizzato per far sapere ai propri cari che erano al sicuro e oltre 15.4 milioni di persone hanno saputo che i loro cari e conoscenti stavano bene. Mark Zuckerber ha annunciato, rispondendo ad una domanda, un’importante novità per Safety Check: in futuro, ci stanno già lavorando, potrà essere attivato direttamente dagli utenti senza aspettare che sia Facebook ad “accendere la funzione”. Una novità importante perché non sempre i disastri naturali o provocati dall’uomo vengono subito a conoscenza e dare alle persone la possibilità di attivare la funzione la rende più immediata e in qualche modo più democratica.

Pokemon & Realtà Virtuale. Uno studente ha chiesto se PokemonGo ha cambiato il modo il cui la realtà aumentata entrerà nelle nostre vite.  Zuckenberg ha affermao “La Realtà Virtuale — ed eventualmente la Realtà Aumentata — ha il potenziale per essere la piattaforma più social mai costruita. È un enorme potenziale per l’interazione sociale, perché si sta creando presenza. Ti senti come se fossi con qualcuno anche se sei dall’altra parte del mondo. È diverso da qualcosa come guardare la TV. Per la Realtà Aumentata ci vorrà ancora un po’ di tempo e la prima esperienza per la maggior parte delle persone sarà attraverso il loro telefono. Siamo concentrati prima di tutto sul video – il video è al centro di tutti i nostri prodotti. La Realtà Aumentata ne costituirà una parte importante: per aiutare le persone ad esprimersi e rendere la condivisione più divertente. In futuro, pensate alla possibilità di camminare per le vie di Roma e vedere le informazioni storiche in Realtà Aumentata”.

[ep]

Per saperne di più: Facebook Safety Check

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