A partire dal 7 novembre 2017, le imprese sociali, le cooperative sociali e le società cooperative aventi qualifica di ONLUS possono presentare domanda per l’accesso alle agevolazioni previste da Italia Economia Sociale. Con una dotazione di 223 milioni di euro, nasce lo sportello di “Italia Economia Sociale” la nuova misura agevolativa del Ministero per lo Sviluppo economica dedicata alla nascita e allo sviluppo di imprese che operano nel mondo del non profit. L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato per la realizzazione di programmi di investimento finalizzato alla creazione o allo sviluppo di imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale, in qualunque settore e su tutto il territorio nazionale. Sono previsti finanziamenti agevolati, associati obbligatoriamente e finanziamenti bancari ordinari, e in alcuni casi contributi a fondo perduto, a fronte di programmi di investimento coerenti con le finalità di utilità sociale. I programmi di investimento finanziabili sono compresi tra i 200 mila e i 10 milioni di euro. Della somma totale, 200 milioni di euro sono stati stanziati – attraverso il Plafond Fondo rotativo per il sostegno alle imprese – da Cassa depositi e prestiti (CDP), che allarga quindi il suo spettro di attività anche ad aree produttive legate al welfare. Ulteriori 23 milioni di euro, per la concessione di contributi in conto capitale, sono invece messi a disposizione dal MISE attraverso il Fondo per la crescita sostenibile.
La misura prevede che al finanziamento agevolato si associ un finanziamento bancario ordinario a tasso di mercato di pari durata.
In particolare, il prestito potrà coprire fino all’80% delle spese di investimento, con una quota agevolata – ad un tasso ridotto allo 0,50% – concessa da CDP e relativa al 70% dell’importo totale, oltre ad una a tassi di mercato, rilasciata dal mondo bancario, pari al 30%.
Italia Economia Sociale prevede che al finanziamento agevolato potrà essere aggiunto un contributo in conto capitale concesso dal MISE in favore di programmi di investimento non superiori a 3 milioni di euro, nel limite massimo del 5% delle spese ammissibili.
Per accedere al finanziamento agevolato, le imprese devono aver ricevuto una valutazione positiva da parte di una banca finanziatrice selezionata tra le banche aderenti alla Convenzione MISE-ABI-CDP. I termini per la presentazione delle domande di agevolazione da parte delle imprese sono aperti dal 7 novembre 2017.
Le domande di agevolazioni si presentano esclusivamente online utilizzando i moduli disponibili nella sezione “Imprese sociali” del sito del Ministero dello Sviluppo economico e devono essere inviate via PEC all’indirizzo di posta elettronica imprese@pec.mise.gov.it.
Alla richiesta è necessario allegare la delibera di finanziamento e l’allegato tecnico relativo all’impatto socio-ambientale dell’iniziativa.
Per saperne di più: www.sviluppoeconomico.gov.it