“Chi possiede la conoscenza”. Torna a Torino dal 30 maggio al 2 giugno 2024 il consueto appuntamento con studiosi ed esperti per approfondire riflessioni e conoscenze sull’economia ai giorni nostri.
Giunto alla terza edizione, il Festival Internazionale dell’Economia 2024, quest’anno propone una fitta agenda con 280 iniziative diffuse, tra cui spiccano le presenze di tre premi Nobel: David Card, Angus Deaton e Michael Spence. Intelligenza artificiale e l’impatto del progresso tecnologico con le sue implicazioni etiche, economiche e sociali, il focus attorno al quale ruoteranno i principali workshop, dibattiti e incontri della rassegna.
I dati hanno rivoluzionato modi e stili di vita di ognuno di noi, arrivando oramai a permeare la sfera del quotidiano integrandosi nelle nostre vite, rivoluzionando il modo di informarci, di fare acquisti, di viaggiare e socializzare. Dati biometrici, personali, di preferenze e abitudini, una mole di informazioni gestita da intelligenze artificiali sempre più abili nello svolgere compiti intellettuali, e anche artistici, complessi. Suscitando sempre più dubbi e paure per i molteplici punti ancora oscuri, che tutto questo comporta.
Paure, timori, legittime o meno, oppure occasione, opportunità, la cui conoscenza diventa essenziale per comprendere il mondo in cui stiamo vivendo. Così come comprenderne dinamiche e conseguenze, forse, può divenire utile per considerare quello in cui vorremmo vivere. Stimoli e quesiti a cui il Festival Internazionale dell’Economia 2024, proverà a rispondere.
Ad aprire la quattro giorni del Festival, la tradizionale cerimonia a Palazzo Carignano giovedì 30 maggio alle ore 15:00, alla quale seguirà l’intervento di Paolo Gentiloni “La crescita dell’Europa: quali prospettive?”.
E poi spazio ai Nobel per l’economia con David Card, vincitore nel 2021, venerdì 31 maggio alle ore 16:00 presso l’Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo, per approfondire il “Boom Tech”, introdotto dal direttore scientifico del festival Tito Boeri. “L’economia in America e la minaccia della diseguaglianza per il nostro futuro” è il titolo dell’incontro che vedrà dialogare in collegamento Angus Deaton (Nobel nel 2015) con Antonio Spilimbergo, il 1° giugno, alle 17:30 presso il Collegio Carlo Alberto. Un’occasione per discutere su come l’economia affronta le urgenze dei giorni nostri: dalla povertà alla pensione, dal salario minimo al sistema sanitario. Nella stessa giornata, protagonista di “La rivoluzione dell’intelligenza artificiale sta arrivando” Michael Spence, presso CAMERA Centro Italiano per la Fotografia, ore 18.30. Il Nobel 2001 porterà all’attenzione questioni cruciali nel dibattito sull’intelligenza artificiale: Può l’IA invertire il declino di produttività, L’IA in quale modo è diversa da rivoluzioni digitali precedenti?
L’intervento di chiusura del Festival dell’economia 2024: “Chi Possiede la Conoscenza” riprende l’headline del festival per aprire un confronto tra Tito Boeri, David Card, Danielle Li e Max Welling, alla luce delle riflessioni emerse nelle giornate precedenti, alle ore 18:00 presso il Binario 3 delle OGR. Non solo confronti, incontri, dibattiti e dialoghi nel ricco palinsesto del Festival Internazionale dell’Economia 2024, ma anche pièce teatrali, in cartellone al Teatro Carignano, concerti, reading, workshop e proiezioni, con un occhio rivolto ai giovani e agli studenti, grazie anche alla possibilità di partecipare agli eventi in streaming dall’area LIVE del sito ufficiale del Festival.
Redazione
Per saperne di più: Programma del Festival Internazionale dell’Economia 2024 di Torino