Il report Digital in 2017 realizzato in collaborazione tra We Are Social e Hootsuite, mostra come si sono comportate le persone nello scenario digitale nel 2016 in tutto il mondo. Il 2016 è stato un anno di straordinaria crescita nell’utilizzo di Internet a livello globale, con un forte incremento di quasi tutti gli indicatori.
Si rileva che sono 4,92 miliardi gli utenti mobile a livello globale, con una penetrazione del 66%. Mentre sono 3,77 miliardi gli utenti connessi ad Internet via mobile o desktop (il 50% della popolazione mondiale) e 2,80 miliardi di persone utilizzano i social media (il 37% della popolazione mondiale).
Il rapporto contiene statistiche e trend digitali con infografiche accurate per ben 239 Paesi del mondo, oltre a cinque “report regionali” dedicati ciascuno ad Africa, Europa, Americhe, Asia-Pacifico e Medio Oriente, che contengono dati unificati per area di interesse e raffronti/comparazioni tra i Paesi compresi.
Il rapporto è stato preparato raccogliendo ed elaborando i dati provenienti da fonti autorevoli quali Internet World Stats, Global Web Index, Statista, Akamai, Google e il suo Consumer Barometer, CIA World Factbook, GSMA Intelligence, Emarketer, e raffrontando i dati dei maggiori Social Network. Un lavoro complesso di analisi e verifica, raffronto ed organizzazione in tabelle e infografiche che ha consentito di presentare una “visione globale” estremamente accurata ed attendibile.
Dati a livello globale – Gennaio 2017
Dal rapporto abbiamo la conferma che la prima nazione al mondo per numero di utenti Internet è la Cina con 731 milioni di persone connesse ad Internet su 1,38 miliardi di abitanti (una penetrazione del 53%) ma con 1,33 miliardi di utenti mobile e 787 milioni di utenti social da mobile (quindi il mobile supera il desktop e la connessione Internet per l’utilizzo quotidiano e social). Seconda nazione al mondo per numero di utenti Internet è l’India con 462 milioni di persone connesse ad Internet su 1,33 miliardi di abitanti (una penetrazione del 35%) ma con 1,06 miliardi di utenti mobile e 167 milioni di utenti social da mobile (quindi il computer desktop e la connessione Internet sono ancora gli strumenti preferiti per l’utilizzo quotidiano e social). Terza nazione al mondo per numero di utenti Internet sono gli USA con 287 milioni di persone connesse ad Internet su 325 milioni di abitanti (una penetrazione dell’88%) ma con 349 milioni di utenti mobile e 190 milioni di utenti social da mobile (quindi il computer desktop e la connessione Internet sono ancora gli strumenti preferiti per l’utilizzo quotidiano e social). Si prosegue con Brasile, Indonesia, Giappone, Russia, Nigeria, Messico, Bangladesh, Germania (prima nazione europea, all’11mo posto), Vietnam, Gran Bretagna, Filippine, Thailandia, Iran, Francia, Turchia, per arrivare finalmente all’Italia (al 19mo posto).
Dati Italia – Gennaio 2017
Anche gli italiani si connettono sempre di più: durante il 2016 il numero di persone che si sono collegate a Internet è cresciuto del 4% rispetto all’anno precedente (39,21 milioni su 59,8 milioni di abitanti, quindi con una penetrazione del 66%), e dell’11% quello relativo all’uso dei social media (17% se osserviamo coloro che accedono a piattaforme social da dispositivi mobile – per un totale di 28 milioni, che corrisponde a una penetrazione del 47%).
Dati Italia sulla crescita annuale – Gennaio 2017
Interessanti i dati sulla crescita annuale in Italia, da cui si ricava che gli italiani si connettono sempre di più e lo fanno sempre più spesso usando i propri smartphone, come testimonia anche il volume di traffico internet generato da diversi dispositivi: se la percentuale di persone che navigano da un computer è scesa del 14%, sale quella di chi si connette da qualsiasi altro device (+44% dal proprio telefono, +8% da un tablet e +24% da altri dispositivi – come, ad esempio, console o smart TV).
Dati Italia sulla ripartizione per device – Gennaio 2017
Oltre a social media e utilizzo di mobile devices, in Italia si rileva un trend in crescita per la visualizzazione di contenuti video, e le piattaforme offrono sempre più possibilità di espressione da questo punto di vista (è sempre più semplice produrre e condividere video LIVE, ed esistono sempre più applicazioni che consentono di modificare – senza particolari competenze – i propri video): il 31% degli italiani dichiara di guardare video online almeno una volta al giorno.
Il 2016 sarà anche ricordato come l’anno delle piattaforme di messaging: gli impressionanti dati di crescita di Facebook Messenger (che in Italia è usato dal 33% delle persone che accede a internet), e l’apertura della piattaforma agli sviluppatori per l’implementazione di chatbot, hanno aperto una strada che sottolinea molto chiaramente la direzione che Facebook intende seguire. Tra le prime 5 piattaforme social in Italia, 2 sono di messaging (e una – Instagram – ha attivato una serie di funzionalità che favoriscono la condivisione di contenuti one-to-one, in forma privata). Il 51% della popolazione online usa applicazioni di messaging dai propri dispositivi mobile;
Piattaforme Social maggiormente attive in Italia
Un raffronto tra l’Italia e gli altri Paesi su alcuni dati del rapporto ci consente di scoprire che gli italiani dimostrano di essere decisamente propensi alla fruizione di contenuti, sempre più in mobilità (anche per l’ampia diffusione di smartphone – l’Italia è il terzo paese al mondo per penetrazione, con l’85% della popolazione che ne utilizza uno, dietro soltanto a Spagna e Singapore). Il 52% della popolazione italiana accede, almeno una volta al mese a piattaforme social, rispetto a una media globale del 37% (gli Emirati Arabi, primo paese in questa classifica, ha una penetrazione del 99%). Ma il dato più interessante riguarda l’uso di Facebook: il 74% degli italiani che lo usano lo fanno ogni giorno (contro una media globale del 55%), a testimonianza del fatto che. rispetto a persone provenienti da altri Paesi, gli italiani usano meno piattaforme ma lo fanno con maggiore frequenza.
Per le aziende che vogliono cercare di capire dove e come orientarsi per promuovere la propria attività, per orientarsi verso progetti di Digital Asset Optimization che garantiscano la presenza e visibilità del brand e dei prodotti/servizi proprio dove i potenziali clienti passano la maggior parte del loro tempo, questo report è uno strumento importante ed utilissimo. Il presente è digital, la comunicazione e la pubblicità devono essere ottimizzate per il digital, come e dove ce lo rivelano le analisi sempre più accurate sul mondo digital…
E. P.