Campionati Mondiali di Plogging 2022: si corre per l’ambiente

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Sarà il Piemonte a ospitare i Campionati Mondiali di Plogging 2022 dal 30 settembre al 2 ottobre: dopo la prima edizione, svoltasi in Val Pellice, quest’anno la sede prescelta è Villar Perosa. Atleti professionisti e corridori amatoriali si riuniranno nelle Valli Torinesi uniti da un obiettivo: ploggare, ovvero correre raccogliendo rifiuti abbandonati lungo il percorso. 

Raccogliere i rifiuti abbandonati in cui si incappa mentre si fa jogging: questa l’essenza del plogging. L’idea di un Campionato Mondiale nasce da due enti piemontesi, l’AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) e la società cooperativa E.R.I.C.A. (Educazione Ricerca Informazione Comunicazione Ambientale), parte, insieme ad Acea Pinerolese Industriale Spa, all’associazione svedese Plogga, a Carlo Degiovanni, e al telecronista Rai Sandro Fioravanti, del Comitato Internazionale di Plogging. 

Proprio la nostra regione è stata e sarà il palcoscenico per i Campionati Mondiali di Plogging 2022, che per la seconda edizione, in programma dal 30 settembre al 2 ottobre, saranno ospitati dalla cittadina di Villar Perosa: un’occasione unica, dicono gli organizzatori, per “celebrare uno sport sempre più popolare e coinvolgente, che è divenuto anno dopo anno un’attrattiva non solo per gli sportivi appassionati, ma anche per i corridori professionisti, che vogliono impegnarsi concretamente per un ambiente più pulito”. 

Il plogging è uno sport per tutti, e anche i Campionati Mondiali sono aperti a tutti, previa qualificazione, da ottenersi attraverso le gare ufficiali qualificanti, oppure partecipando a una plogging challenge: se per l’edizione di quest’anno è ormai tardi, potete fin da ora iniziare a prepararvi per il prossimo anno! 

Ma come funzionano i Campionati Mondiali di Plogging? Come anticipato, le gare sono aperte a tutti e l’iscrizione è gratuita. Non è necessario essere atleti professionisti: è sufficiente presentare un certificato medico di buona salute, essere provvisti di adeguata copertura assicurativa e, ovviamente, essersi qualificati. Le gare si svolgono al termine della stagione turistica estiva (quest’anno dal 30 settembre al 2 ottobre) così da portare un reale contributo alla pulizia dell’area 

Non esiste un percorso di gara prestabilito: viene individuato un campo di gara, che comprende sia sentieri che strade asfaltate, con differenti gradi di difficoltà, all’interno del quale gli atleti possono muoversi liberamente, in un tempo massimo di 7 ore. È comunque fatto divieto di uscire dal campo di gara, ed è obbligatorio scaricare e utilizzare l’app ufficiale di tracciatura del percorso. 

Ad ogni partecipante vengono consegnati quattro sacchi per la raccolta dei rifiuti (identificati con il proprio numero di pettorale): è necessario transitare sotto l’arco di arrivo trasportando tutti i sacchi, e con un massimo di tre oggetti fuori dai sacchi, a condizione che siano a contatto diretto con il corpo dell’atleta. 

Un regolamento piuttosto semplice – potete consultare la versione completa sul sito del World Plogging Championship – per una manifestazione sportiva che ha sì la forma di una gara, ma il cui intento non è tanto quello di decretare il migliore, quanto più quello di mobilitarsi tutti insieme per un pianeta più sano e pulito. 

Redazione

Per saperne di più: visita il sito World Plogging Championship

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