Fino a settembre, a partire dal 5 giugno in concomitanza con il Festival Cinemambiente 2024, il capoluogo piemontese propone una serie di eventi artistici diffusi sul territorio per contribuire a sensibilizzare sulle tematiche green. Una mostra fotografica in centro, e una galleria a cielo aperto in San Salvario, allargheranno il Festival e i suoi tempi anche al di fuori del Cinema Massimo.
Presso il Palazzo del Rettorato, la mostra “Drowning World” propone dieci fotografie in grande formato di Gideon Mendel, il fotografo sudafricano concentratosi negli ultimi anni della sua carriera sugli effetti della crisi climatica. In via Verdi 17, gli scatti hanno come protagonisti i superstiti delle inondazioni. Scatti che immortalano la tirannia della natura, facendo emergere che non esiste colore della pelle o diversità sociale nella tragedia, come ben sottolinea il titolo “Drowning World”, Il mondo che annega non fa distinzioni tra le vittime, proprio come durante un’inondazione. L’esposizione sarà corredata da tre video: “Proof and Portents”, “No More” e “A Song for the Forest”, realizzati dallo stesso Mendel, mentre lo stesso fotografo il 19 giugno alle ore 17:00 terrà una class presso la Cavallerizza.
In collaborazione con il Festival Cinemambiente, “Spazio Portici” presenta in Via Nizza una rassegna di otto cortometraggi selezionati dal Festival, che trasformeranno la via in uno spazio di avanguardia artistica con particolare attenzione alla cultura ambientale.
Info
Dal 5-9 giugno al 5 settembre 2024
Sedi: Cortile Palazzo del Rettorato; Portici di via Nizza – Torino
Orario: Palazzo del Rettorato lun.-ven. 7:30-19:30; Portici di via Nizza lun.-dom.
Redazione
Per saperne di più: Drowning World sul sito del Festival Cinemambiente; Spazio Portici sul sito del Festival Cinemambiente