Torino Spirituailità 2020

Torino Spiritualità 2020

É anche questo un segnale che la vita culturale riprende il suo corso dopo la lunga clausura e post clausura: è la prima grande kermesse torinese di cultura, mentre ancora non si sa quando si potrà fare e come il Salone del libro: la casa madre è la stessa, Il circolo dei lettori.

Si potranno ascoltare affascinanti laudi medievali accoppiate a melodie dell’islam sufico senegalese nel cortile di Combo, oppure il filosofo Mancuso parlare del respiro del creato, uomini e piante, o ancora il teologo MACIEJ BIELAWSKI, illustrare le molte tradizioni spirituali, antiche e odierne, che praticano vie di meditazione e preghiera, infine all’alba di domenica 27 settembre risvegliarsi nei Giardini Sambuy con le “Melodie per l’alba” di MARCO LIENHARD: Torna Torino spiritualità, dal 24 al 27 settembre.

Tema di quest’anno di Torino spiritualità: il respiro, in senso materiale e spirituale. Tema quanto mai attuale in tempi di Covid 19.

Un’edizione comunque ricca di appuntamenti, anche se con le dovute limitazioni. Ne segnaliamo alcuni.

Apre il festival spirituale, giovedì 24 settembre alle 18.30, in Piazza Carlo Alberto, il già citato incontro con VITO MANCUSO, teologo e ALESSANDRA VIOLA, divulgatrice scientifica, dal titolo “Di uomini e di piante. Il respiro dei viventi.”

Molto interessante e suggestiva la serata del 25 settembre nell’arena di Combo, il moderno ostello- ristorante che sorge dove un tempo c’era la caserma dei Vigili del Fuoco a Porta Palazzo. Alle 21 risuoneranno le belle note di laudi medievali cristiane e di melodie dell’Islam sufico senegalese: a esibirsi il Coro dell’Abbazia della Novalesa, accompagnato dai Musici vagantes, e i di sufi senegalesi della confraternita Qadiriyya. Una serata in collaborazione con il Centro Federico Peirone, che cura appunto lo studio e le relazioni cristiano-islamiche per la diocesi di Torino.

Nel ricco programma di sabato 26 settembre segnaliamo alle 11.00 al Museo Nazionale del Risorgimento, Aula della Camera RESPIRARE IL NOME DI DIO con MACIEJ BIELAWSKI, teologo che parla delle molte tradizioni spirituali, antiche e odierne, che praticano vie di meditazione e preghiera in cui il pensiero si unisce alla disciplina del respiro, in cerca di pace e contemplazione.

Domenica 27 settembre si chiude la kermesse con una serie di incontri fra i quali il citato incontro all’alba, alle 6,30, ai giardini Sambuy con la musica dello shakuhachi, il tradizionale flauto verticale giapponese in bambù, strumento suonato dall’artista svizzero Marco Lienhard, che è un vero virtuoso dello strumento. Ascoltare il soffio che si fa suono mentre sopraggiunge l’alba è esperienza di delicata bellezza.

Il ricchissimo programma è consultabile sul sito di Torino Spiritualità https://torinospiritualita.org/

L’accesso alle location di spettacolo è consentito solamente alle persone provviste di mascherina. All’ingresso viene misurata la temperatura ed è necessario presentare il modulo di autocertificazione scaricabile dal sito. Per ogni appuntamento gratuito dell’edizione 2020 è obbligatorio prenotare il posto presso la biglietteria del Circolo dei lettori o telefonando al 366 2107136 o scrivendo a prenotazioni@torinospiritualita.org, entro 24 ore dall’inizio dell’evento.

Per gli appuntamenti a pagamento gli acquisti online sono possibili sul sito torinospiritualita.org o tramite: call center telefonico Vivaticket.
Si possono acquistare i biglietti anche alla biglietteria del Circolo del lettori in via Bogino 9.

Per saperne di più: https://torinospiritualita.org/

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