Torino: è tempo di grandi eventi in presenza

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Torino si trasformerà nel suggestivo palcoscenico live di kermesse culturali e d’intrattenimento dall’eco e valenza internazionale. Non si sono ancora spenti gli echi della conclusione di Lovers, il più antico festival sui temi LGBTQI+ d’Europa, giunto alla sua 37esima edizione, che il capoluogo sabaudo volge lo sguardo ai futuri eventi, che disegneranno un calendario ricco di appuntamenti da non perdere da qui a inizio giugno.

Look e location differenti per i numerosi eventi, alcuni dei quali divenuti ormai dei classici nel panorama nazionale ed internazionale, ma tutti con il comune denominatore della presenza di visitatori e pubblico. Verrebbe da dire finalmente! Un programma capace di regalare alla cittadinanza, ma anche a visitatori e turisti non solo nuove edizioni di appuntamenti amati, collaudati e vincenti, ma altresì novità capaci di accontentare tutti i gusti.

Si inizia con un evento esclusivo per la prima volta a Torino, l’Eurovision Song Contest, il 10, 12 e 14 maggio. Il festival europeo della musica condotto da Mika, Laura Pausini e Alessandro Cattelan vedrà contendersi la vittoria finale sul palco del Pala Olimpico  40 musicisti in rappresentanza di tutti i paesi le cui tv pubbliche sono associate all’European Broadcasting Union (EBU). Dopo la vittoria nel 2021 da parte dei Maneskin, l’Italia nell’edizione 2022 verrà rappresentata dai trionfatori dell’ultimo Festival di Sanremo Mahmood e BLANCO, con un’estensione della presenza tricolore grazie al “porta bandiera” di San Marino Achille Lauro. Ad animare la settimana dell’Eurovision, come già sperimentato durante molte altre manifestazioni, basti pensare al Salone del Libro, non solo le serate di gala del Pala Olimpico, ma una nutrita serie di eventi diffusi sul territorio cittadino. Dall’Eurovision Village allestito presso il Parco del Valentino che dal 7 al 14 maggio vedrà alternarsi oltre 200 artisti, testimonial e attivisti e la presenza di maxi schermi che trasmetteranno le serate ufficiali, agli eventi di Eurovision Off che ha preso il via il 3 maggio (qui il calendario ufficiale: http://www.comune.torino.it/eurovision/eventi/).

Terminata la scorpacciata musicale, sarà la volta di uno dei principali e più rinomati, anche oltre i confini nazionali, appuntamenti della città: il Salone Internazionale del Libro, giunto quest’anno alla sua trentaquattresima edizione. “Cuori selvaggi” il titolo e tema del Salone in scena dal 19 al 23 maggio tra i padiglioni del Lingotto Fiere, un invito a “correre selvaggiamente verso un orizzonte fatto di sentieri ancora non battuti e di sconfinata libertà.”  Tra i grandi ospiti internazionali presenti: il premio Nobel per l’economia, lo statunitense Joseph E. Stiglitz, la giornalista e filosofa brasiliana Djamila Ribeiro, dal Marocco sarà presente Tahar Ben Jelloun e dalla Scandinavia il sodalizio svedese formato da Camilla Läckberg e Henrik Fexeus; tra gli autori italiani: Erri De Luca, Goffredo Fofi, Carlo Lucarelli, Antonio Manzini, Loriano Macchiavelli, Dacia Maraini, Melania Mazzucco, Lidia Ravera, Alessandro Robecchi. Come da tradizione una regione, quest’anno il Friuli Venezia Giulia, sarà “ospite” della kermesse e grande rilevanza sarà data ad anniversari e ricorrenze, in quest’occasione attraverso incontri ed eventi dedicati per i cent’anni della nascita di Pier Paolo Pasolini (le cui origini sono tra l’altro friulane), di Beppe Fenoglio ed i novanta di Elsa Morante. A completare il quadro di un Salone che si annuncia più interessante che mai il consueto calendario di incontri, convegni, workshop tematici e con scrittori organizzati dagli editori presenti in fiera, oltre a mostre, reading, letture, dibattiti, appuntamenti e laboratori per i più piccoli e il programma del Salone Off disseminato in vari luoghi cittadini e non solo.

Torino ospiterà un’altra novità culturale tra fine maggio e inizio giugno e più precisamente dal 31 maggio al 4 giugno, il Festival Internazionale dell’Economia. Con la direzione di Tito Boeri e tema centrale “Merito, diversità, giustizia sociale”, si articolerà in oltre 90 appuntamenti e 50 eventi di un programma partecipato con protagonisti Università, enti di ricerca e associazionismo. Cuore del Festival le “public lectures”, che attraverso parole chiave o vere e proprie lezioni introdurranno il pubblico alla ricerca scientifica, alla divulgazione informale ma rigorosa, al pluralismo delle idee e all’autonomia da condizionamenti sui concetti chiave dell’economia. Un evento diffuso che si snoderà in alcune delle più suggestive locations (Cavallerizza Reale, Circolo dei Lettori, Teatro Carignano, Cinema Massimo, Grattacielo Intesa San Paolo, Piazza Carlo Alberto, OGR, e non solo) del capoluogo piemontese. Sale e luoghi dal fascino intramontabili per ascoltare le parole degli ospiti relatori tra cui: LIliana Segre, Roberto Saviano, Alessandro Barbero, Michael Sandel, Gustavo Zagrebelski, don Ciotti. Oppure le riflessioni sui temi del festival da parte delle istituzioni grazie alla presenza tra gli altri del ministro della transizione economica Roberto Cingolani, del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, del commissario europeo Paolo Gentiloni o del presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato, prima del gran finale con il concerto del maestro Nicola Piovani presso le OGR.

G.B.

Per saperne di più: https://eurovision.tv/, https://www.salonelibro.it/, https://www.festivalinternazionaledelleconomia.com/

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