OGR Tech

OGR Tech

L’architettura industriale ottocentesca in mattoni con capriate e pilastri di ferro è stata interamente riqualificata dalla Fondazione CRT in chiave innovativa, con progettualità di ricerca uniche per dotarla dei migliori standard di sostenibilità ambientale e sicurezza tecnologica – tra cui un centro elaborazione dati certificato Tier III, uno dei più elevati in Europa.

OGR Tech è un grande boulevard di 200 metri che ospita box di varie dimensioni in  cristallo  per sale riunioni e uffici :tanti  open space. su due piani, modulari e flessibili, con 500 postazioni di lavoro “smart”-,  tavoli ‘social’, aree “chat sofa” e “phone booths” insonorizzate, scrivanie ergonomiche ad altezze regolabili e memorizzabili , nello stile del quartier generale  di Google. E ancora: 50 schermi ledwall e videowall per la trasmissione in real time delle news di canali come Bloomberg o CNBC, oltre a contenuti e dirette streaming di eventi globali come TechCrunch Disrupt SF o Web Summit.

Il restauro e l’allestimento dell’area “Tech sono costati 50  milioni di Euro. In totale sono  100 i milioni spesi da Fo ndazione CRT, i  tra manica Nord e Sud , per la rinascita e la trasformazione delle ex Officine dei treni in Officine delle idee. Con quest’ultimo tassello si completa così il progetto delle nuove OGR

L’ambizioso obiettivo vuol   posizionare Torino sulla mappa dell’innovazione globale,ha detto il Presidente di Fondazione CRt Giovanni Quaglia:  l’inaugurazione di OGR Tech, 600 giorni dopo l’apertura delle aree della cultura e del food completa la rinascita della prima grande fabbrica di Torino. In entrambi gli ambiti, le OGR hanno l’ambizione di far crescere il territorio in una dimensione internazionale. Per questo le OGR sono la nuova sfida di Torino al mondo, perché sono il simbolo dell’identità e della vocazione di questa città, il cui futuro è sempre più legato alla cultura e all’innovazione”.

Sotto l’egida di OGR Tech sono state siglate alleanze strategiche con player internazionali: in aggiunta a Techstars, che lancerà a Torino un programma di accelerazione sulla smart mobility in esclusiva europea e in collaborazione con Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center. Altre importanti partnership coinvolgono Endeavor, il principale network globale no profit per scale up; Intesa-Gruppo IBM, che in OGR Tech completerà il suo campus dell’innovazione italiano sull’asse Milano-Torino, puntando ad accrescere le competenze del territorio sui temi dell’intelligenza artificiale e della blockchain per top talents in collaborazione con il Politecnico di Torino; Talent Garden per la gestione quotidiana degli spazi delle OGR Tech, per l’animazione della community e per la naturale connessione con gli oltre 20 campus in Europa.

Tramite Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, è stato inoltre consolidato un legame con l’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia e il Dipartimento di Stato americano attraverso Best (Business Exchange and Student Training), il programma bilaterale Italia-USA, di cui le OGR saranno la “casa”, per la creazione di start up high-tech nel nostro Paese, dopo un periodo di formazione e training di giovani talenti nella Silicon Valley, facendo leva sul network internazionale in costruzione.

Tra le scaleup di grande successo ( cioè società innovative che hanno raccolto negli ultimi tre anni da uno fino a 100 milioni di dollari di investimenti o si sono autofinanziate e hanno un fatturato compreso nello stesso range) pronte a entrare alle OGR vi è Planet Idea, un’eccellenza italiana nel settore Smart City, che ha appena raccolto circa 50 milioni di euro sul mercato. Saranno presenti anche imprese del turismo, della smart mobility e della realtà virtuale nell’ambito delle industrie creative.

Redazione

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