La “vita immaginaria”

salone-del-libro-2024

“Vita immaginaria”: è questo il tema della prossima edizione del Salone Internazionale del libro di Torino che si svolgerà al Lingotto dal 9 al 13 maggio, con la nuova direzione di Annalena Benini: cinque giorni “per tracciare parole nuove, sguardi sul mondo e, soprattutto, vite immaginarie, con autori e autrici italiani e internazionali, case editrici e lettrici e lettori di ogni età”. 

Per Annalena Benini, “la vita immaginaria muove la vita creativa, come scrive Natalia Ginzburg nel suo magnifico saggio, e a volte anticipa e indovina le vicende della vita reale. Riguarda quindi anche l’attesa di un futuro che possiamo costruire attraverso la letteratura, il cinema, l’arte, le parole scritte e le voci alle quali dedichiamo la nostra speciale attenzione. Anche la nostra segreta devozione e le nostre speranze. Questo Salone è allora l’omaggio alla vita immaginaria, in tutte le sue forme: al suo modo creativo, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale”. 

Il manifesto della XXXVI edizione del Salone è stato realizzato da Sara Colaone che, come si legge nella presentazione, “racconta un territorio sorprendente e misterioso dove lo sguardo si fa libero di contemplare le vite immaginarie, riprodursi e crescere in modo autonomo, dando vita a un patrimonio di infinite possibilità. Il tema dell’edizione diventa in questo senso un archivio, ma anche una mappa possibile del futuro. Il manifesto richiama anche il valore dell’immaginazione e della comunità: i libri e i personaggi che li popolano creano uno slancio verso l’alto, verso piccoli mondi in formazione e incontrollabile espansione e appartengono alla collettività. In questo modo, il Salone del Libro rinnova il suo invito alle lettrici e ai lettori a tornare a incontrarsi tra pagine e parole, per sognare insieme le vite immaginarie che esistono e che ci nutrono”. L’autrice (nata a Pordenone nel 1970) è un’illustratrice, autrice di fumetti e insegna Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna. 

 

Una ampia sintesi del programma 

Ecco una ampia sintesi dei numerosissimi eventi legati al Salone. 

A dare il via al Salone sarà, come sempre, nella serata di mercoledì 8 maggio il tradizionale evento organizzato in collaborazione con Rai Radio3. La lectio di inaugurazione sarà quella della scrittrice americana Elizabeth Strout con un intervento inedito, pensato ad hoc per l’occasione. 

Una delle novità di quest’anno è la creazione di sette sezioni parallele alla programmazione generale. La cura delle varie sezioni è affidata a scrittori, scrittrici, intellettuali e artisti, che per ogni argomento hanno ideato tre o quattro incontri-evento che condurranno durante le giornate del Salone.

 

Arte 

L’arte da leggere: un’artista, una gallerista, uno storico, una scrittrice. Quattro incontri, quattro diverse prospettive – di genere, età, esperienze, Paese d’origine o d’elezione – per capire come si racconta l’arte di ieri e di oggi. E conoscerla, soprattutto. Ad accompagnare la comunità di lettori e lettrici del Salone in questo viaggio dedicato alle scritture d’arte e alle opere sarà Melania G. Mazzucco, curatrice della sezione Arte, che insieme ai suoi ospiti racconterà come si vive d’arte, come la si promuove, la si scopre, la si inventa. Con lei, tra gli altri, ci sarà la scrittrice Alexandra Lapierre, autrice di romanzi storici frutto di scoperte originali e ricerche appassionate, dove riporta fedelmente i ritratti di grandi personaggi dimenticati della Storia, soprattutto donne. In particolare, con Artemisia (Mondadori) ha donato una nuova luce alla storia della pittrice Gentileschi e anche al mondo del collezionismo con la sorprendente figura di Belle Greene (edizioni E/O). 

 

Cinema 

Un percorso per incontrare chi il cinema lo fa, lo pensa, lo produce e lo scrive: è la sezione Cinema curata da Francesco Piccolo, scrittore e sceneggiatore tra i più apprezzati in Italia, che accompagnerà il pubblico del Salone a scoprire i processi creativi che si celano dietro lo schermo, le scelte, le curiosità e le fasi produttive prima di arrivare nelle sale. Tra gli ospiti più attesi, sarà presente alla XXXVI edizione del Salone del Libro Paolo Sorrentino, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tra i più noti della scena italiana e internazionale, vincitore del Premio Oscar per la categoria miglior film in lingua straniera nel 2014 con La grande bellezza. Vincitore anche di un Golden Globe, quattro European Film Awards, un Premio BAFTA e otto David di Donatello e nel 2021 del Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con il film È stata la mano di Dio. In dialogo con Piccolo, Sorrentino racconterà il punto di vista che lo ha accompagnato nel corso della sua carriera cinematografica: come sono nate le sue opere, quali linguaggi lo hanno ispirato, quali sono le sue passioni letterarie, che cosa significa essere un regista in questi anni. Soprattutto: come si lascia un’impronta significativa e senza tempo nella storia del cinema. 

 

Editoria 

Che cos’è un editore? È difficile rispondere, perché è una “professione strabica”: un occhio alle vendite e un occhio alla qualità, un occhio al commercio e un occhio allo spirito, un occhio al gusto dell’epoca e un occhio alla posterità. Inoltre, il mestiere assume connotazioni molto diverse a seconda del marchio editoriale e del Paese in cui si lavora. Per approfondire queste differenze e studiare le diverse dinamiche editoriali, Teresa Cremisi, curatrice della sezione Editoria, inviterà al Salone del Libro editori emblematici e, a ciascuno di loro, chiederà di raccontare la loro visione, la storia della loro casa editrice e come si svolge la vita quotidiana di un editore. A dialogare con lei, tra gli altri, ci sarà Antoine Gallimard, nipote di Gaston Gallimard, fondatore della nota casa editrice francese. Presidente e direttore generale del gruppo Madrigall – che oltre alla casa editrice Gallimard fondata nel 1911, comprende Flammarion, Casterman, le edizioni POL, le edizioni Minuit e molte altre –, Antoine Gallimard ha saputo conservare lo spirito di una casa editrice pioniera in letteratura aprendosi anche a nuovi orizzonti, come le produzioni per ragazzi e le linee più commerciali. 

 

Informazione 

Le società di oggi non funzionano se l’informazione non funziona. In pochi anni l’industria editoriale ha dovuto affrontare il cambiamento del suo intero scenario: del prodotto, del pubblico, delle tecnologie, dei modelli di business, della concorrenza. Le conseguenze sono state molte, non tutte positive, e non esiste forse un settore più centrale nel costruire una relazione intellettuale delle persone con la politica, con lo Stato e con le città. Francesco Costa, curatore della sezione Informazione, parlerà di questi cambiamenti e del loro impatto sulla società con alcune tra le persone più esperte e competenti del giornalismo italiano e internazionale, come Jill Abramson. Giornalista di fama globale, Abramson è stata la prima donna, nei suoi 160 anni di storia, a dirigere il New York Times, è inoltre docente ad Harvard e autrice del libro Mercanti di verità (Sellerio). Abramson ha diretto il New York Times negli anni centrali che hanno portato la testata al successo digitale, tracciando una strada che l’intero settore sta cercando di imitare e Costa indagherà con lei i cambiamenti generazionali e culturali che hanno attraversato gli Stati Uniti d’America e che hanno investito la redazione creando nuovi conflitti, interni ed esterni al giornale. 

 

Leggerezza 

La leggerezza come balsamo per ammorbidire il presente, perché non c’è solo la scrittura che perturba e scuote, ma esiste anche quella che accoglie, risolleva, fa sorridere. È curiosa, punge, ma ha l’intelligenza di mostrare un altrove un po’ più luminoso senza perdere il senso, suonando solo in un’altra tonalità. Sono queste le sfumature della letteratura che metterà in luce Luciana Littizzetto, curatrice della sezione Leggerezza, insieme ai suoi ospiti, per portare a lettori e lettrici quella spensieratezza che non dovrebbe mancare mai. Littizzetto incontrerà creatori di pensieri sorridenti e insieme a loro esplorerà l’arte del sollievo, la leggerezza nella scrittura televisiva, nei testi comici, nel varietà. Tra i suoi incontri, ci sarà un omaggio a un mito della scrittura leggera: Marcello Marchesi, scrittore, regista, paroliere, e anche cantante e attore. In dialogo con lei per parlare della sua cifra artistica, un altro mito: Gianni Morandi. Una delle voci più amate e distintive della musica italiana, Morandi è anche attore e conduttore televisivo, e nel corso della sua carriera ha lavorato anche insieme a Marchesi. Sul palco insieme a loro, a parlare della figura eclettica e innovativa di Marchesi, anche Giacomo Papi e Luca Bianchini. Non solo: Littizzetto rivolgerà lo sguardo anche ai più grandi dispensatori di leggerezza – i bambini – e inaugurerà la programmazione dedicata alla piccola comunità di lettrici e lettori del Salone del Libro con un gruppo di giovanissimi lettori delle scuole primarie. 

 

Romance 

Esplorare le emozioni umane nel profondo, dando grande rilievo ai sentimenti, alle passioni, alle esperienze personali e all’espressione individuale: a farlo, è il genere Romance che cerca di indagare la complessità delle relazioni. Erin Doom, curatrice della sezione Romance, insieme ai suoi ospiti si addentrerà nell’aspetto emotivo delle opere, quello spazio in cui si raggiunge una connessione profonda con la vita del lettore. A dialogare con lei, tra gli altri, ci sarà Mercedes Ron, autrice spagnola pubblicata in Italia da Salani. In particolare, si parlerà dell’incontro tra due fenomeni internazionali – quello italiano e quello spagnolo – e il modo in cui il mondo del cinema e quello letterario sono strettamente interconnessi, specialmente nei riguardi di una generazione che vive intensamente le emozioni e in cui è difficile prescindere dall’immaginario cinematografico. 

 

Romanzo 

Come leggono gli scrittori? Come leggono le scrittrici? Da questo interrogativo nasce l’idea di Alessandro Piperno, curatore della sezione Romanzo, di invitare scrittori e scrittrici a raccontare il loro modo peculiare di leggere. Chi scrive per mestiere sa che ci sono libri che meritano di essere letti e studiati per tutta la vita, come sa che deve loro ciò che ha imparato sull’arte dello scrivere. Piperno svelerà che cosa significa impossessarsi di un capolavoro letterario, studiare i dilemmi che esso pone e il modo elegante e geniale in cui vengono risolti. In uno degli appuntamenti ci sarà Domenico Starnone, che in alcune sue opere ha raccontato come le sue letture precoci e appassionate abbiano influenzato la sua ispirazione, fungendo, a seconda delle circostanze, da ostacolo o da sprone. Piperno dialogherà con lui sull’arte di leggere, esplorando appunti di lettura, dalla lista degli scrittori amati ai romanzi preferiti. 

 

I primi nomi internazionali 

Tra gli ospiti internazionali, arriva a Torino il premio Nobel della Letteratura 2021, arriva a Torino Abdulrazak Gurnah, autore tanzaniano naturalizzato britannico, professore emerito di Letteratura inglese e postcoloniale all’Università del Kent. I suoi romanzi, in corso di ripubblicazione presso La nave di Teseo, gettano uno sguardo sugli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel divario tra culture e continenti. Al Salone porterà il suo nuovo romanzo, L’ultimo dono. 

Altro ospite di rilievo l’autrice messicana Guadalupe Nettel con La vita altrove (La Nuova Frontiera). Nel libro, Nettel traccia storie di vita in otto racconti uniti tra loro da un movimento comune: esplorare futuri alternativi attraverso personaggi erranti, dei vagabondi contemporanei in costante ricerca di ciò che non hanno, di mete che non sanno come raggiungere, di soglie da oltrepassare e percorsi in cui vagare, perdersi, ma anche ritrovarsi. 

Autore di bestseller che hanno fatto sognare molte lettrici e molti lettori, arriva al Salone del Libro David Nicholls. Scrittore, sceneggiatore e autore televisivo, Nicholls ha realizzato numerose serie di successo, Al Lingotto Nicholls presenterà per la prima volta in Italia il suo nuovo romanzo, Tu sei qui, pubblicato da Neri Pozza come altri suoi precedenti successi editoriali, Un giorno, da cui recentemente è stata tratta una serie tv Netflix, Noi e Un dolore così dolce. 

Per la prima volta in Italia, anche Camila Sosa Villada sarà tra gli ospiti del Salone. Pubblicata da Sur, il suo romanzo d’esordio, Le cattive, ha suscitato l’interesse di Armando Bó, vincitore del Premio Oscar per la sceneggiatura di Birdman, che sta lavorando alla sceneggiatura di una serie tv tratta dal libro. Al Lingotto porterà Sono una pazza a volere te, la sua prima raccolta di racconti. 

Tra gli ospiti internazionali più attesi della programmazione del Bookstock, dedicata alla comunità dei piccolissimi e giovani lettori, lunedì 13 maggio ci sarà – per la prima volta al Salone del Libro – Jeff Kinney, l’autore bestseller del New York Times della serie Diario di una Schiappa (Editrice Il Castoro), che ha conquistato milioni di ragazzi in ogni parte del mondo. Kinney è stato inserito dal Time tra le 100 persone più influenti al mondo. 

Per il pubblico dei giovani lettori, verrà a Torino uno degli autori di letteratura per ragazzi più apprezzati in Francia, Philippe Lechermeier, che porterà al Salone il suo universo immaginario della trilogia Maldoror (L’ippocampo), un’epica avventura fantasy dove un gruppo di ragazzi legati da un’amicizia e da un destino più grande di loro, avanzano alla ricerca di un regno scomparso. Al Salone sarà presentato in anteprima il terzo volume conclusivo della trilogia.  

 

La lingua ospite: il tedesco 

La lingua ospite di quest’anno è il tedesco. Tra i diversi appuntamenti dedicati all’approfondimento della produzione letteraria e culturale in lingua tedesca, ci sarà Nicolas Mahler, fumettista e illustratore autriaco e direttore artistico della Scuola di poesia di Vienna. I suoi fumetti e le sue vignette appaiono su giornali e riviste come Die Zeit, e per il suo lavoro ha ricevuto diversi premi tra cui il Max und Moritz Prize per il “Miglior artista di fumetti in lingua tedesca” nel 2010, il Literaturhäuser Prize nel 2015 e il Sondermann Prize nel 2019. Al Salone, Mahler parteciperà a un incontro dedicato al centenario della morte di Franz Kafka, a partire dal suo Komplett Kafka (Tutto su Kafka) edito in lingua tedesca da Suhrkamp e in uscita il 24 aprile in Italia per Edizioni Clichy nella traduzione di Matteo Galli e Franziska Peltenburg-Brechneff. 

Sarà Literatur Parade il titolo della partecipazione del Tedesco Lingua Ospite: Una “messa in mostra” o “sfilata” della migliore produzione letteraria dei Paesi di lingua tedesca – Austria, Germania e Svizzera – organizzatori dello stand comune al Salone.  E non mancherà una vera sfilata, Parade, per la città di Torino con DJ e musica elettronica, in cui autori e autrici di lingua tedesca e italiana saliranno sul carro della festa per leggere brani delle loro opere. L’evento, chiamato Read Parade, è un format creato in Germania dall’editore e attivista Tom Müller, che per la sfilata a Torino si avvale, tra gli altri, della collaborazione dello scrittore Vincenzo Latronico e la rivista di approfondimento culturale Lucy. 

A Torino è prevista la partecipazione di oltre 20 tra autori e autrici, a coprire tutti i generi letterari, dalla narrativa alla letteratura per ragazzi, dalla saggistica ai graphic novel.

 

Liguria regione ospite 2024 

Terra di mare, grandi viaggiatori e poeti, la Liguria come regione ospite della XXXVI edizione del Salone del Libro sarà approdo per le culture di tutto il mondo. Migliaia di visitatori potranno vivere l’esperienza di un’autentica piazzetta ligure dove si affacceranno palazzi costruiti di libri. 

L’esterno della piazzetta racconterà la storia della cultura ligure, da Montale a Calvino, da Sbarbaro a De André, da Paoli agli altri autori e cantautori. Un’esperienza che coinvolgerà, oltre a tutti gli editori liguri, anche i produttori della nostra terra per far conoscere, e assaggiare, le eccellenze del territorio. Il Salone del Libro rappresenterà inoltre l’occasione per svelare tutte le novità relative alle politiche culturali ed editoriali della Regione Liguria.

 

Approfondimenti e ricorrenze (da Kafka a Goliarda Sapienza) 

Ad arricchire la programmazione del Salone del Libro, torna il ciclo di incontri professionali sulla traduzione editoriale curato da Ilide Carmignani, l’AutoreInvisibile, che giunge alla sua ventiquattresima edizione e, come in passato, si articola in quattro sezioni. Lo scrittore e il suo doppio vede un confronto allo specchio tra grandi nomi della letteratura internazionale e il loro traduttore italiano. A volte ritornano è dedicato invece alle ritraduzioni dei classici e, in questa edizione in particolare, a Cime tempestose e Mary Poppins. I ferri del mestiere esplora il laboratorio del traduttore insieme a tutta la filiera del libro e, fra i vari temi di quest’anno, analizzerà l’uso dell’intelligenza artificiale. Infine, Lezioni di accoglienza indaga la traduzione come area di confine e di contatto, preziosa perché da sempre consente a una cultura di aprirsi a un’altra senza perdere se stessa, riservando stavolta grande attenzione al tedesco, lingua ospite della XXXVI edizione del Salone del Libro. Inoltre, il vincitore del Premio di traduzione “Giovanni, Emma e Luisa Enriques” 2023, l’illustre grecista Nicola Crocetti, terrà una lectio magistralis dal titolo “Tradurre dalle lingue cosiddette minoritarie”. 

Il Salone del Libro sarà anche l’occasione per celebrare due importanti centenari: la morte del grande scrittore Franz Kafka, che ha saputo rappresentare l’allucinazione e l’ansia dell’Occidente agli inizi del Novecento, e quello della nascita di Goliarda Sapienza, l’autrice di L’arte della gioia, il suo romanzo più noto che fu pubblicato postumo per intero da Stampa Alternativa nel 1998. Soltanto la prima delle quattro parti che lo compongono era stata stampata durante la vita dell’autrice, nel 1994, nella collana Millelirepiù diretta da Marcello Baraghini. Il romanzo fu ripubblicato da Einaudi nel 2008. 

 

La redazione 

Come già annunciato, un’altra novità dell’edizione è la presenza, oltre alle sette sezioni, di una redazione che lavora al programma insieme alla squadra editoriale del Salone. Coordinata da Annalena Benini, formano il gruppo giornaliste, scrittrici e professioniste del mondo editoriale particolarmente attente al panorama internazionale, ai nuovi linguaggi e ai cambiamenti culturali e sociali. 

 

Il Rights Centre 

Il mercato dei diritti editoriali e audiovisivi del Salone del Libro dedicato a tutti gli editori italiani e internazionali, scout, agenzie letterarie e cinematografiche e case di produzione torna al Centro Congressi Lingotto da mercoledì 8 a venerdì 10 maggio. Al Rights Centre torna anche l’Aficionado Award, il riconoscimento promosso da Salone e Frankfurter Buchmesse che individua e premia le realtà editoriali più trasversali e innovative del panorama letterario internazionale.  

 

Sul tetto del Salone… 

La Pista 500, il progetto artistico di Pinacoteca Agnelli sull’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT sul tetto del Lingotto, ospita il Salone con una rinnovata collaborazione che porterà i visitatori del Salone in uno dei luoghi più affascinanti di Torino. A 28 metri di altezza, in dialogo con il giardino pensile realizzato da Stellantis e con l’architettura dell’edificio, “la Pista 500 offre prospettive plurali sull’arte pubblica. Le lettrici e i lettori del Salone del Libro avranno la possibilità di accedere gratuitamente al FIATCafé500, la caffetteria panoramica sul tetto della città e di godere di uno speciale ingresso ridotto alla Pinacoteca Agnelli per visitare la sua collezione permanente e le mostre”. 

Inoltre, in occasione di Aspettando il Salone, gli incontri di avvicinamento alla XXXVI edizione del Salone del Libro, mercoledì 20 marzo alle ore 18:00 la Pinacoteca Agnelli ospiterà un incontro con Gohar Homayounpour, scrittrice e psicoanalista iraniana. Homayounpour ha fondato il Freudian Group di Teheran ed è autrice di Blues a Teheran. La psicoanalisi e il lutto (Raffaello Cortina Editore), brillante meditazione di una psicoanalista sullo sfondo dell’Iran contemporaneo. L’incontro è ispirato da Girls in car (2005), l’opera sulla Pista 500 sul tetto del Lingotto dell’artista iraniana Shirin Aliabadi, che racconta l’emancipazione femminile in Iran attraverso uno sguardo fotografico sulla gioventù di Teheran agli inizi degli anni duemila. La conversazione sarà introdotta da Lucrezia Calabrò Visconti, capo curatrice di Pinacoteca Agnelli, che presenterà l’opera di Aliabadi. 

 

Il palco Live 

Torna uno degli spazi più giovani, animati e frequentati delle ultime edizioni, il grande palco del Salone anche quest’anno verrà calcato per tutta la durata della manifestazione da importanti esponenti provenienti dal mondo della musica, del teatro, della comicità, della letteratura, e non solo. Un luogo di incontro pensato per le arti performative, che attraversano il mondo della cultura e del libro in modo trasversale, per far vivere al pubblico del Salone un’esperienza diversa, innovativa e sperimentale. Dialoghi, performance, stand up, reading e podcast, il suono incontra la parola. 

 

Area Nuovi Editori 

Dalla sua creazione nel 2007, oltre 400 case editrici – molte delle quali ormai presenti stabilmente nel panorama editoriale – sono state coinvolte in questa iniziativa del Salone del Libro. “Il progetto, incentrato sulle start-up editoriali nate da meno di due anni, prosegue nella sua missione di supportare l’editoria del futuro e destinerà, anche il prossimo maggio, una sala incontri dedicata a queste nuove realtà editoriali e una tariffa speciale per accedere al Lingotto”. 

 

Area Sport 

I campionati europei di calcio, le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Parigi, lo sport che entra nella Costituzione grazie alla modifica dell’articolo 33 della carta, il Tour de France che parte dall’Italia (passando anche per Torino), i trent’anni dalla morte di Ayrton Senna e il settantacinquesimo anniversario della tragedia di Superga. Sono alcuni dei temi che verranno affrontati a maggio al Salone. Non è necessario essere appassionati per comprendere che non si tratta soltanto di eventi sportivi, ma di veri e propri mondi: scatole emozionali capaci di contenere tutto e il suo contrario. Amori, passioni, fallimenti, trionfi, cadute fragorose e lacrime dolci o amare. Storie di vita o forse, semplicemente, la vita. 

 

Area Fumetti 

“Raccontare il fumetto come un linguaggio e non come un genere”. Questo è l’obiettivo che da qualche anno si pone il Salone del Libro. “Perché il fumetto può raccontare tutto: storie d’amore, crisi esistenziali, viaggi fantascientifici, relazioni di coppia, vite reali e anche immaginarie. Può essere uno strumento di divulgazione e anche un mezzo per approfondire la realtà attraverso inchieste e reportage. Ogni sua sfumatura verrà affrontata all’interno della Sala del Fumetto che quest’anno sarà rinnovata e ampliata per accentrare in un unico luogo la maggior parte degli eventi dedicati alla nona arte. Sull’onda del successo della scorsa edizione, sono confermati i laboratori di fumetto per i ragazzi e per gli adulti con momenti pensati per permettere a un pubblico ristretto di confrontarsi con i professionisti del settore”. 

 

Gastronomica 

Torna anche per questa edizione Gastronomica, uno spazio per leggere e discutere di cibo curato da Slow Food Editore. Gli incontri, che fanno dialogare autori, libri ed editori intorno a temi comuni, saranno dedicati a tutto ciò che ruota attorno al cibo, dal gusto alla sua sostenibilità, dalla storia alle nuove tendenze in campo editoriale. 

 

Area Self Publishing 

Nel 2022 i titoli pubblicati in self publishing sono stati 15.020, circa il 20% della produzione complessiva (Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2023 – Associazione Italiana Editori). L’obiettivo è “avvicinare – anche fisicamente – lettrici e lettori agli autori self, contribuendo ad abbattere i pregiudizi nei confronti di questo settore. Alla selezione per accedere alla libreria, che si chiuderà a metà febbraio, hanno partecipato ad oggi più di mille autori. I titoli selezionati saranno esposti e venduti nella libreria dei Self Publishing per tutta la durata del Salone.  

 

Area Business 

Non solo lettori e autori: l’area professionale e la relativa programmazione confermano il Salone del Libro come momento imprescindibile di confronto, acquisizione e crescita delle professionalità della filiera editoriale italiana e non solo. 

Sul filone dell’apertura al mondo, prosegue la collaborazione che intende sostenere la presenza degli autori di lingua straniera, non solo tedesca – ospite dell’edizione –, ma anche inglese, francese, olandese, polacca e spagnola, grazie al prezioso supporto di Institut Français, Instituto Cervantes, Literature Ireland, Nederlands Letterenfonds Dutch Foundation for Literature e, al suo secondo Salone con un proprio stand, tornerà anche l’Istituto del Libro Polacco. 

Ritorna anche IBBY Italia – International Board on Book for Young People a supporto di una serie di incontri dedicati alla promozione di libri per bambini. Sul territorio piemontese il Salone lavora insieme a U.S.R. Piemonte – Ufficio V Ambito Territoriale Torino, TorinoReteLibri Piemonte e con tutto il CRBS Coordinamento delle Reti di biblioteche scolastiche. 

 

#BookTok al Salone 

E ancora, TikTok accende per il secondo anno consecutivo i riflettori sul Salone come partner ufficiale – official entertainment partner – amplificando la sua presenza. Con uno spazio dedicato in app mira a riconfermarsi il crocevia per creator, editori, scrittori e appassionati, “alimentando un dibattito fervido e proficuo tra chi i libri li legge, li produce e promuove”. Lo stand, più grande rispetto al 2023, nell’Oval, promette un’esperienza immersiva nel suo mondo. L’agenda prevede eventi in-app e dal vivo, “intensificando l’esperienza del più significativo raduno annuale di libri e letteratura”. #BookTok, infatti, non è solo tendenza: è la corrente sottostante che sta trasformando il mondo del libro. “Nel 2020, anno della sua nascita, fu paragonato al successo di una hit estiva, quattro anni dopo dimostra di essere più un brano cult atemporale e influente, che lascia un’impronta duratura sulla cultura editoriale, incoraggiando una partecipazione collettiva alla sua evoluzione democratica”, si legge nel comunicato. 

 

Inoltre, si riconferma la partnership con Federalalberghi Torino “e quest’anno raggiungere il Salone del Libro sarà ancora più semplice grazie alla nuova collaborazione con Utravel, travel brand dedicato ai giovani viaggiatori (18-39 anni) che hanno fame di esplorare il mondo: tramite hotel.salonelibro.it, gli utenti potranno prenotare il loro soggiorno a Torino durante i giorni del Salone”. 

 

Infine, all’interno del programma professionale ci saranno appuntamenti di alcune delle associazioni di categoria più rappresentative dell’intera filiera editoriale, che collaborano con il Comitato d’indirizzo del Salone, tra cui ADEI – Associazione degli Editori Indipendenti, AIB – Associazione Italiana Biblioteche, AIE – Associazione Italiana Editori e ALI – Associazione Librai Italiani Confcommercio Imprese per l’Italia. 

 

Rai è Main Media Partner 

Continua la storia di collaborazione tra Servizio Pubblico e Salone Internazionale del Libro di Torino: anche nel 2024 Rai è Main Media Partner. Le storie, i volti, le voci, le persone del Salone Internazionale del Libro di Torino: “saranno questi, per tutta la durata dell’evento e su tutti i media, i protagonisti della programmazione dedicata con cui Rai seguirà la XXXVI edizione della rassegna. Un impegno reale di tutte le reti tv e radio, delle testate, di RaiPlay e RaiPlaySound per portare all’attenzione degli italiani le storie che vivono fuori e dentro ai libri”. 

 

Spazi, incontri e laboratori per bambini e ragazzi 

“Il Salone del Libro è da sempre a misura di lettori e lettrici, soprattutto di quelli giovani e giovanissimi: bambini, adolescenti, ragazzi cresciuti ad albi illustrati, romanzi e fumetti. Il ruolo attivo dei giovani cresce ogni anno ed è una cifra costitutiva del Salone del Libro. Collaborazioni, attività e gruppi di lettura impegneranno i ragazzi e le ragazze del Salone nella moderazione di alcuni incontri, nella selezione delle proposte e nella gestione della Biblioteca delle Passioni, nel lavoro di redazione del Bookblog, nell’accoglienza del pubblico e nel supporto alla gestione delle sale. Da 17 anni, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Salone del Libro dedica loro un intero spazio, il Bookstock, pensato per tutti: bambini, giovani, famiglie, scuole e insegnanti che amano scoprire, sperimentare e soprattutto, immaginare con i libri”. 

 

I Gruppi di Lettura 

Anche quest’anno tornano i Gruppi di Lettura che contribuiscono alla programmazione del Bookstock e a cui saranno affidate le presentazioni di incontri con autori e autrici sia per il pubblico generico, sia per il pubblico delle scuole. Quest’anno, i gruppi saranno 14, di cui 12 selezionati attraverso una call e provenienti dalle scuole secondarie di primo e secondo grado di 11 regioni. A ogni gruppo sarà affidata la lettura di un libro tra quelli previsti in programma, e ne curerà la presentazione dialogando con le autrici e gli autori davanti al pubblico. Come lo scorso anno, torna il Gruppo di Lettura del Bookstock, I Riflettori, composto da ragazzi e ragazze della Città Metropolitana di Torino che hanno deciso di dedicare i loro pomeriggi al dialogo e alla lettura e sulla scia della novità di quest’anno, a loro sarà affidato un ciclo di incontri dove dialogheranno con i Curatori dell’edizione. Alcuni incontri saranno poi affidati al nuovo gruppo di lettura che il Salone del Libro ha creato per la prima edizione di Mi prendo il mondo – In dialogo con le nuove generazioni su formazione, crescita, lavoro, iniziativa del Salone del Libro che si è tenuta a Parma dal 25 al 28 gennaio 2024. 

 

Nuove tecnologie, intelligenza artificiale 

Nuove tecnologie, intelligenza artificiale, benessere, empowerment femminile, lavoro e futuro dei giovani, sono alcune delle tematiche che verranno trattate. In particolare, collaboreranno con le loro proposte di lettura e con il presidio dello spazio il gruppo dei Fridays For Future con una bibliografia sui temi della giustizia climatica; TuttoAnnodato, un gruppo di giovani che si impegna sui temi del benessere mentale e della prevenzione del suicidio e che costruirà la sua bibliografia in collaborazione con l’Ordine degli psicologi; il Tavolo delle Ragazze, progetto di un gruppo di giovani donne dedicato ai temi del femminismo, proporrà una bibliografia sull’equità di genere con un approccio intersezionale; Mi prendo il mondo, il gruppo di lettura dell’omonima manifestazione, proporrà letture sui temi del futuro e del lavoro delle nuove generazioni; infine, il gruppo degli studenti di Torino Rete Libri, la rete delle biblioteche scolastiche, si occuperà di tecnologia, scienze e intelligenza artificiale. Sarà presente con una bibliografia dedicata anche il gruppo dei Riflettori, gruppo di lettura del Bookstock. 

 

La redazione del BookBlog 

La voce dei giovani al Salone, ormai da 14 anni, è la redazione del BookBlog. Cento giovani reporter racconteranno i cinque giorni della manifestazione con interviste agli ospiti, resoconti e reportage dalla fiera, in collaborazione con il quotidiano torinese La Stampa. I ragazzi e le ragazze parteciperanno a riunioni di redazione mattutine con un giornalista della testata torinese per imparare la professione direttamente dagli esperti. Il Blog è attivo tutto l’anno e ospita recensioni, testi, riflessioni dei ragazzi che partecipano ai progetti che il Salone propone alle scuole durante tutto l’arco dell’anno scolastico. 

 

Gli spazi e la programmazione del Bookstock 

Il Bookstock è il progetto del Salone del Libro rivolto ai lettori più giovani, che coinvolge con la sua proposta editoriale tutte le fasce d’età. Per ognuna di loro, infatti, il Salone prevede un’area dedicata: lo spazio 0-13 e lo spazio 14+. 

 

Spazio 0-13 

Dedicato alle famiglie e alle scuole in visita, dai nidi alle secondarie di primo grado, questo spazio ospita mostre, spettacoli, letture ad alta voce, laboratori di arte, di scienza, di lettura, incontri con autori e illustratori pensati per accompagnare lettori e lettrici nella loro crescita. Il programma per i più piccoli sarà aperto da Luciana Littizzetto e da un gruppo di giovanissimi lettori delle scuole primarie, e il tema sarà la Leggerezza a partire da una selezione di albi illustrati. 

Al Salone, per le piccole lettrici e i piccoli lettori, arriveranno Colas Gutman e Marc Boutavant, autori della serie Cane Puzzone (Terre di Mezzo) e uno spettacolo dedicato al best seller Il Gruffalò (Emme Edizioni), dell’autrice Julia Donaldson e dell’illustratore Axel Scheffler, in occasione dei 25 anni della pubblicazione del libro. Alla fascia 0-6 anni è indirizzato anche quest’anno il laboratorio di lettura ad alta voce di Nati per Leggere, legato all’omonimo premio, e per tutti, grandi e piccoli, tornerà anche HEPscape!, l’attività progettata dall’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – per coinvolgere in un gioco di squadra alla scoperta delle particelle elementari: i partecipanti saranno catapultati in una vera e propria sala di controllo dell’LHC, il più grande acceleratore di particelle al mondo, in un viaggio nel tempo e nello spazio. 

 

Spazio 14+ 

Dedicato ai giovani lettori che si stanno prendendo il mondo, è il luogo dove si svolgeranno incontri con gli autori pensati per affrontare tematiche attuali e urgenti per il mondo dei ragazzi. L’area ospiterà laboratori di scrittura e fumetto, la Biblioteca delle passioni e il BookLab, dedicato alla formazione e all’orientamento, realizzato in collaborazione anche quest’anno con la Camera di commercio di Torino. 

“Tra gli ospiti attesi in questo spazio, dal mondo del Fantasy, arriva a Lingotto la scrittrice bestseller e pluripremiata, Katherine Rundell, con Creature impossibili (Rizzoli), la sua nuova saga all’insegna dell’avventura nel mondo di mille creature fantastiche. Ritorna anche al Lingotto Jenny Jägerfeld, che porterà il suo ultimo libro Grande, Bro! (Iperborea): un romanzo sull’amicizia pura, sulla sincerità verso gli altri e verso se stessi, e sulla libera espressione di sé, che affronta con una scrittura divertente il tema degli stereotipi di genere e di chi non si identifica nel genere di nascita. Per parlare invece di donne e di coraggio, Jean-Claude Van Rijckeghem presenterà il suo libro Testa di ferro (Camelozampa): ambientato nell’800, il libro racconta la storia di una ragazza che dopo essere data in sposa a un uomo adulto, scappa e si arruola nell’esercito napoleonico. Dal Cile, Lola Larra arriva a Torino con il suo romanzo a A sud dell’Alameda (Edicola Ediciones), che racconta la storia della “rivoluzione dei pinguini”, la grande manifestazione degli studenti cileni del 2006″. 

 

I progetti del Salone del Libro per le scuole:

 Un libro, tante scuole 

Giunge alla sua quarta edizione il progetto di lettura condivisa che riunisce, attorno a un grande classico, studentesse e studenti da tutta Italia. Il quarto volume della Biblioteca del Salone, promosso dal Salone del Libro di Torino e dal Main Partner Intesa Sanpaolo, grazie anche al sostegno della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, è Cime tempestose di Emily Brontë, con i testi di Annalena Benini e Liliana Rampello, la copertina e l’impostazione grafica di Riccardo Falcinelli, realizzato in collaborazione con Mondadori. Quest’anno l’edizione speciale del Salone del Libro arriverà ad oltre 7000 studenti di tutta Italia: 350 classi del triennio delle superiori in 19 regioni. Gli studenti avranno accesso al Bookblog per pubblicare nei prossimi mesi – condividendo così l’esperienza con i loro coetanei – recensioni, commenti, riflessioni che la lettura del libro ha prodotto in loro. Per favorire la riflessione e la discussione su temi, personaggi e poetica del romanzo, autrici e autori d’eccezione accompagneranno studentesse e studenti, ma anche il pubblico tutto, alla lettura di Cime tempestose, grazie a incontri in presenza e interventi audio e video. 

 

Adotta uno scrittore 

È il progetto che porta nelle classi autrici e autori contemporanei favorendo uno scambio reale, un incontro tra diverse esperienze, sensibilità, passioni e interessi. Un percorso di quattro incontri: tre in classe e uno al Salone del Libro. Per questo anno scolastico, sono 40 le adozioni, attive in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia per un totale di oltre 800 studenti coinvolti e provenienti da 9 classi delle scuole elementari, 9 classi delle scuole secondarie di primo grado, 12 classi delle scuole secondarie di secondo grado, 1 classe di scuola secondaria attiva presso l’ospedale Regina Margherita di Torino, 7 classi attive presso Case di Reclusione e Case circondariali, 1 classe presso un Istituto Penale Minorile e, per la prima volta, 1 classe di minori non accompagnati. Partendo dai libri degli ospiti, si esploreranno temi di grande attualità come la parità di genere, la solidarietà, l’accoglienza fino allo sport e ai suoi valori, la storia e l’ambiente attraverso narrativa, fumetto e illustrazione. Proprio per la volontà di portare all’attenzione delle studentesse e degli studenti un’ampia varietà di argomenti di discussione, nelle classi sono attesi non solo scrittrici e scrittori, ma anche fumettisti, illustratrici e illustratori, giornaliste e giornalisti, saggisti e studiosi, cantanti e influencer. Tra gli altri, infatti, entreranno nelle scuole: Cristina Cassar Scalia, autrice di best seller come La banda dei Carusi (Einaudi); il fumettista e illustratore Gipi (Gianni Pacinotti), autore di LMVDM. La mia vita disegnata male (Coconino press); la vicedirettrice del Corriere della Sera e direttrice di Sette, Barbara Stefanelli, autrice di Love Harder (Solferino); il comico e scrittore Dario Vergassola, autore de I malefici. Ovvero la casa delle storie strampalate (Baldini + Castoldi); la scrittrice di libri per l’infanzia Giusi Quarenghi, edita da Topipittori, Terre di Mezzo e Giunti. Tra gli autori adottati di questa edizione, anche la Direttrice editoriale del Salone del Libro, Annalena Benini con Annalena (Einaudi). 

 

Oltre la notizia – Raccontare il mondo 

Per il secondo anno torna al Salone del Libro il progetto realizzato in collaborazione con il Corriere della Sera, un’iniziativa online a cui si sono iscritte 200 classi di scuole secondarie, 4200 studenti e studentesse da 16 regioni per riflettere sull’importanza e la complessità di fare informazione in tempo di guerra, sulla disinformazione e sulle sfide tecnologiche. Tre gli incontri online previsti a marzo con grandi giornalisti del Corriere della Sera: Antonella Baccaro, Mario Garofalo e Marta Serafini. Novità di quest’anno è la possibilità per i ragazzi e le ragazze di scrivere commenti sul Bookblog per raccontare la loro esperienza con i giornalisti e per scrivere i loro articoli. Al Salone, venerdì 10 maggio, si terrà l’incontro finale del progetto con l’editorialista e vicedirettore del Corriere della Sera, Beppe Severgnini per dialogare sul progetto e su come cambia il mondo dell’informazione. 

 

Lavorare con i libri 

Prenderà il via a marzo il corso di formazione che invita alla scoperta della filiera del libro gli studenti che prestano servizio al Salone del Libro all’interno dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO, ex alternanza scuola–lavoro) e tramite stage. Il percorso formativo accompagna circa 300 ragazzi del triennio delle superiori alla scoperta delle professioni del mondo della produzione editoriale e degli eventi, con l’obiettivo di rendere più fruttuosa e consapevole la loro esperienza di PCTO e stage all’interno del Salone del Libro, dal 9 al 13 maggio. Il corso prevede due incontri introduttivi che tracceranno una mappa dell’editoria italiana e alcuni laboratori di approfondimento: tra questi, un laboratorio sul mestiere del fumettista con Daniel Cuello, sul podcast producer con Francesco Pacifico e quelli dedicati al mondo dell’informazione con le giornaliste Paola Peduzzi e Francesca Sforza, membri della redazione del Salone del Libro. Il progetto è in collaborazione con la Camera di commercio di Torino e TorinoReteLibri Piemonte. 

 

Concorso Lingua Madre 

19 anni di Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Progetto permanente di Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi, è diretto a tutte le donne migranti o con origini straniere, in riferimento alle appartenenze multiple che possono convivere nella stessa persona. Non solo un premio letterario e fotografico, ma anche incontri tutto l’anno, studio e ricerca sui temi legati alla letteratura e alla migrazione femminile. Anche nell’ambito del XXXVI Salone Internazionale del Libro di Torino un ricco programma di eventi metterà al centro le autrici e culminerà con la Premiazione della XIX edizione del Concorso lunedì 13 maggio. In tutti questi anni di attività CLM: oltre 10.000 autrici, 19 antologie con i racconti selezionati, 14 mostre fotografiche, 29 volumi di approfondimento curati dal Gruppo di Studio, oltre 2.000 presentazioni in tutta Italia, 28 convegni, più di 50 laboratori e progetti scolastici, 7 borse di studio attivate, 5 programmi video originali, 5 spettacoli teatrali tratti dai racconti, 1 podcast giunto alla III stagione, 1 webserie su Prime Video e molto altro ancora. 

 

Nati per Leggere 

Il Premio nazionale Nati per Leggere promuove la lettura ad alta voce per bambini in età prescolare. Istituito nel 2009 dalla Regione Piemonte e giunto alla XV edizione, il Premio è realizzato insieme a Città di Torino, Salone Internazionale del Libro, Coordinamento nazionale Nati per Leggere e la rivista LiBeR. Sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, ha ricevuto il patrocinio della sezione italiana IBBY e una medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana. Il Premio si compone di diverse sezioni, dedicate a case editrici, biblioteche e pediatri. 

“La giuria del Premio è chiamata a valutare gli elaborati in gara delle diverse sezioni e a eleggere i vincitori. La giuria della XV edizione è presieduta dai Presidenti Rita Valentino Merletti e Luigi Paladin, esperti di letteratura per l’infanzia, coadiuvati dalla Vice–Presidente Katia Rossi, bibliotecaria. L’edizione 2024 vede in giuria: Amalia Maria Amendola, Domenico Bartolini, Marta Bianco, Letizia Bolzani, Nunzio Colarocchio, Franco Fornaroli, Tiziana Scarcella, Francesca Sisto, Chiara Toscano. Il Comitato Promotore è composto da Paola Ganio Vecchiolino, Susanna Bassi, Gabriella Carrè, Giovanna Malgaroli, Rinaldo Orsolani e Ilaria Tagliaferri. Le terne finaliste alla sezione Nascere con i libri verranno rese note ad aprile. La cerimonia di premiazione si terrà in occasione del Salone del Libro, lunedì 13 maggio, e sarà preceduta da un convegno dedicato alla lettura e letteratura per la prima infanzia”. 

 

Il Salone Off 

“La grande festa del libro diffusa e inclusiva, raggiunge il traguardo dei vent’anni. Con lo sguardo sempre rivolto al territorio e ai suoi fermenti culturali e sociali – a cui si aggiunge la vocazione alla sperimentazione – il Salone Off ripropone per la diciannovesima edizione una formula consolidata che lo ha sempre caratterizzato: il dialogo, la co–progettazione sulla promozione del libro e della lettura, l’accoglienza delle proposte più vivaci delle realtà istituzionali e culturali, l’attenzione ai tanti spazi cittadini generatori di cultura. Ed è sempre in continuità con la sua missione originaria: creare occasioni di incontro nei quartieri della città, accogliendo autrici e autori ospiti del Salone in dialogo con lettrici e lettori, in spazi periferici e tramite appuntamenti gratuiti. La capillarità territoriale porterà nuovamente il Salone Off a espandersi a raggiera, partendo dalle Circoscrizioni di Torino, per raggiungere diversi comuni della Città Metropolitana e alcune città della Regione”. 

 

Biglietteria e accrediti 

È già possibile – su salonelibro.it e Vivaticket – acquistare i biglietti per la nuova edizione del Salone del Libro.

Accrediti stampa e blog – Sono state attivate attraverso la piattaforma SalTo+ le procedure di accreditamento (stampa e blog) per prendere parte all’edizione 2024 del Salone del Libro. I giornalisti e i blogger che intendono fare richiesta di accredito dovranno registrarsi su saltopiu.salonelibro.it e seguire le indicazioni specifiche indicate. Per consultare i requisiti richiesti è possibile visitare la sezione dedicata agli accrediti stampa sull’area press del sito www.salonelibro.it. 

Prenotazioni scuole – Sono aperte le prenotazioni dei biglietti di ingresso per la visita al Salone da parte delle classi tramite la piattaforma SalTo+.  

Carta Docente – I professori potranno utilizzare la carta docente per acquistare il biglietto d’ingresso o il pass per visitare il Salone come operatori professionali (senza classe). L’accredito è acquistabile direttamente all’interno della sezione “Accrediti Professionali”. 

Speciale scuole piemontesi e liguri – Le classi di Piemonte e Liguria potranno usufruire dello sconto sul biglietto grazie al contributo di Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, esteso per la prima volta anche alle scuole primarie e, per il primo anno, senza limiti di biglietti. 

Buono da Leggere – Grazie al sostegno della Regione Piemonte torna per le classi della regione il Buono da Leggere da spendere negli stand degli editori presenti al Salone del Libro per ampliare la biblioteca scolastica. I buoni saranno assegnati una volta che la classe avrà finalizzato l’acquisto dei biglietti di ingresso. 

Riduzioni – I visitatori da 14 a 24 anni e over 65 anni, potranno usufruire di una riduzione del prezzo dei biglietti validi per l’ingresso nelle giornate di giovedì 9, venerdì 10 e lunedì 13 maggio 2024. 

Fonte: salonelibro.it 

P.G.

CHIUDI