Come ogni anno, questo 25 novembre 2025 si celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un appuntamento per richiamare l’attenzione sulle molteplici forme di violenza di genere.
Anche a Torino le istituzioni, gli enti, le associazioni e i cittadini diramano una rete di azioni condivise di prevenzione, informazione e solidarietà, per rompere il muro del silenzio, sensibilizzare alla violenza di genere e combatterla in ogni sua forma.
Istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne trae le sue radici nella giornata del 25 novembre 1960, data dell’assassinio delle sorelle Mirabal nella Repubblica Dominicana.
Attiviste politiche contro l’oppressione del regime, sono ad oggi il simbolo di questa giornata proclamata momento di riflessione globale sul fenomeno della violenza di genere e le sue forme – fisica, psicologica, sessuale ed economica – e sulla promozione di politiche e pratiche che garantiscano protezione, prevenzione e giustizia alle vittime.
Per ribadire l’impegno sociale ed avvicinare la cittadinanza alla rete di centri di sostegno e prevenzione, su tutto il territorio nazionale e anche a Torino la giornata del 25 novembre è contraddistinta da iniziative dedicate al tema delle violenze e della disuguaglianza di genere e la loro prevenzione.
L’amministrazione comunale del Comune di Torino, in collaborazione con il Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne (CCVD) ha organizzato un intenso palinsesto di eventi.
Tra gli appuntamenti principali spicca quello che si terrà nella Sala Colonne di Palazzo Civico, dalle 16 alle 18, per il convegno “Violenza di genere nelle famiglie. Come prevenirla, affrontarla e superarla”, durante il quale esperti e rappresentati delle istituzioni analizzeranno le dinamiche intrafamiliari proponendo strumenti di tutela a supporto delle donne e dei loro figli.
In parallelo presso la Bottega InGenio si svolgerà un’opera collettiva di ricamo e cucito a partecipazione volontaria, con la presentazione gratuita del libro di Gabriella Dario “Se non vivi sotto un sasso”, un momento simbolico di condivisione e ricordo aperto al pubblico.
“Com’eri vestita?” sarà il nome di un’altra iniziativa, quest’ultima promossa da Amnesty International e dalla Consulta Femminile Comunale: un’esposizione nel loggiato antistante la Sala Colonne di Palazzo Civico. L’installazione, che sarà visibile fino al 28 novembre, è realizzata grazie alle donazioni di abiti indossati da vittime di violenza di genere al momento del fatto, un simbolo per provocare e sfidare gli stereotipi e la colpevolizzazione delle donne.
Nell’ambito di una campagna di comunicazione verranno inoltre affissi 380 manifesti in città, con grafiche prodotte dal Coordinamento Comunicazione del Sindaco di Torino dedicate al 25 novembre e al centro antiviolenza, e due video brevi saranno diffusi nelle stazioni della metropolitana.
La Mole Antonelliana sarà invece l’insegna di un segnale visivo forte nella serata del 25 novembre. In segno di adesione alla campagna “Orange the World/UNiTE” promossa da UN Women, l’edificio simbolo di Torino si colorerà di arancione per ribadire pubblicamente l’impegno della città nel contrastare la violenza di genere.
Per raggiungere una fascia di pubblico più ampia possibile verrà infine lanciata la campagna grafica “LEI È”, promossa da associazioni come Lofficina, SeNonOraQuando? e Torino Città per le Donne, materiale cartaceo e digitale sarà distribuito e diffuso alla cittadinanza grazie a biblioteche, uffici pubblici e mezzi di trasporto.
Il 25 novembre non è una ricorrenza simbolica, ma uno spunto alla riflessione, alla cooperazione e alla mobilitazione civile. Mostre, installazioni, convegni, campagne di comunicazione: sono l’espressione della volontà di cambiare il flusso, in un contesto dove la violenza di genere rimane una ferita, per la quale è necessaria l’azione e la responsabilità di tutta la collettività.
Altre iniziative per questa ricorrenza le potete scoprire attraverso il portale di IRMA Torino, il sito web della città dedicato alle pari opportunità.
Se sei vittima di violenze, o conosci qualcuno che lo sia, contatta i centri e gli sportelli dedicati presenti nella Guida Antiviolenza della Città di Torino.
Anche Eta Beta Scs, con il proprio atelier di moda #diversamentefashion Laborabilia, propone, giovedì 27 novembre un un Pomeriggio Ricreativo speciale, dedicato alla riflessione sulla violenza di genere.
Per saperne di più: www.comune.torino.it; Torino Giornata 25 novembre 2025
Redazione
Inmnmagine: portale ITMA Torino