Organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con la collaborazione della Città di Asti e della Regione Piemonte, la rassegna mette a confronto l’anno in corso con uno della storia nel quale, si riconoscano a vari livelli, le analogie utili per capire il presente e a intuire il futuro. L’anno di riferimento per l’edizione del 2018 è il 1938, l’anno della proclamazione delle leggi raziali, e il titolo scelto è L’altro: dalla Notte dei Cristalli. L’altro visto come il nemico da annientare, il significato dato all’altro oggi, i nuovi razzismi insorgenti, conclamati o striscianti.
Passerpartout offrirà anche quest’anno incontri con autorevoli studiosi, giornalisti e scrittori sui vari aspetti del tema della rassegna. Per affrontare il tema del festival a 360 gradi, il programma prevede ospiti di spicco provenienti dagli ambiti più diversi.
Alcuni dei prestigiosi nomi nel programma: la senatrice Liliana Segre, il presidente di Libera Don Luigi Ciotti, il filosofo Maurizio Ferraris, il presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini, il senatore Luca Manconi, il direttore de La Stampa Maurizio Molinari e tanti nomi noti e illustri.
Novità di questa edizione saranno “Sguardi sull’Altro”, cortometraggi realizzati dai ragazzi di diverse scuole astigiane.
Simbolo del festival sono sempre gli alberelli ideati da Paola Malfatto e realizzati dal Faberlab dell’Istituto IPSIA Castigliano di Asti, che ha coinvolto ragazzi del IV e V anno, e che verranno “piantati” in diversi punti della città, con una nuova veste grafica basata sul logo del festival realizzato da Chiara Malfatto.
Redazione