Con 537 voti a favore, 12 contrari e 89 astensioni, il Parlamento Europeo ha approvato l’Atto Europeo sull’Accessibilità (AEA), avviando cosi i negoziati con il Consiglio per l’approvazione definitiva del testo. Il testo vuole costituire la base per un miglioramento delle condizioni di vita di circa 80 milioni di persone diversamente abili che vivono attualmente in Unione Europea, rendendo prodotti e servizi più accessibili alle persone con disabilità, verrà discusso con il Consiglio una volta che gli Stati membri esprimeranno la propria posizione. Nell’interpretazione estensiva fatta dal Parlamento nelle categorie di diversamente abili, sono incluse anche le persone con limitazioni funzionali temporanee oltre che permanenti tra questi: gli anziani, le donne incinte e le persone che viaggiano con bagagli.
I prodotti e i servizi, da rendere più accessibili a persone con disabilità, compresi nell’elenco della bozza varata sono:
- distributori automatici di biglietti e check-in;
- bancomat;
- telefoni e televisori;
- servizi bancari per consumatori;
- PC e sistemi operativi;
- e-book;
- trasporti pubblici urbani (metropolitana, ferrovia, tram, filobus e autobus) e i servizi connessi;
- e-commerce;
- terminali di pagamento, lettori di e-book e siti web.
Con l’approvazione definitiva del testo le persone con disabilità e gli anziani beneficeranno di: prodotti e servizi accessibili a prezzi più competitivi; prodotti e servizi più accessibili sul mercato; minori ostacoli all’accesso all’istruzione e al mercato del lavoro aperto; più posti di lavoro disponibili in cui è necessaria un’esperienza di accessibilità. Inoltre le imprese potranno beneficiare di norme comuni in materia di accessibilità nell’UE che portano alla riduzione dei costi e più opportunità di mercato per i loro prodotti e servizi accessibili.
Escluse dagli obblighi di accessibilità a causa delle loro dimensioni, risorse e natura, saranno le microimprese con meno di 10 dipendenti e con un fatturato annuo e/o il bilancio annuale non superi i 2 milioni di euro.
A. I.
Per saperne di più: Parlamento Europeo