La NASA lancia la prima donna sulla Luna tramite una app AR

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Tutti sanno ormai che la NASA, dopo decenni in cui le esplorazioni umane sulla luna sembrava fossero state dimenticate, si prepara ad inviare con il Programma Artemis un gruppo di astronauti sulla Luna. La missione è programmata ed è in fase avanzata di preparazione per il mese di novembre 2024. Come si legge sulla pagina ufficiale del Programma ArtemisCon le missioni Artemis, la NASA farà sbarcare la prima donna e la prima persona di colore sulla Luna, utilizzando tecnologie innovative per esplorare una parte della superficie lunare mai vista prima. Collaboreremo con partner commerciali e internazionali e stabiliremo la prima presenza a lungo termine sulla Luna. Quindi utilizzeremo ciò che impareremo sulla Luna e nei suoi dintorni per fare il prossimo passo da gigante: inviare i primi astronauti su Marte”.

Ma uno dei principali punti di interesse di tutta la fase di preparazione di questa prossima missione è il fatto che l’agenzia spaziale ha lanciato un’esperienza di realtà aumentata per creare interesse e comprensione attorno all’evento storico. La NASA ha utilizzato per i contenuti una graphic novel abbastanza popolare, chiamata “First Woman: NASA’s Promise for Humanity”. La storia descrive in dettaglio il viaggio del comandante Callie Rodriguez e del suo assistente robot RT. Basata su questa graphic novel è stata realizzata un’app, anch’essa chiamata First Woman, che consente agli utenti di vivere parti della storia in AR. L’app è disponibile per iOS e Android ed è ospitata dal robot RT che utilizza modelli AR scalabili per insegnare agli utenti le basi della missione sulla Luna, dalle tute spaziali al veicolo spaziale utilizzato, nonché una visita virtuale sulla luna stessa. Ci sono anche alcuni quiz progettati per rafforzare la conoscenza generale circa il programma spaziale da parte degli utenti.

La graphic novel gratuita può essere scaricata come PDF dal sito della NASA e include un codice QR che consente all’utente di scaricare l’app associata e di attivare varie funzionalità interattive.

Questa esperienza è alimentata dai web AR master di 8th Wall, uno dei pionieri nel rendere il web AR abbastanza semplice da consentire agli utenti di tutto il mondo di fare esperienze in questo settore anche senza competenze tecniche.

Ma la Luna non è l’unico obiettivo sul radar della NASA quando si parla di AR. L’agenzia spaziale ha anche appena lanciato un’app per mettere in risalto il suo James Webb Space Telescope. Il progetto da 10 miliardi di dollari sarà lanciato nello spazio a dicembre 2023 e consentirà all’umanità di approfondire le scoperte fatte dal telescopio spaziale Hubble, utilizzando un sistema di osservazione a infrarossi per scoprire nuovi segreti legati al Big Bang, l’inizio dell’universo.

L’app, disponibile solo per iOS, consente agli utenti di posizionare il telescopio spaziale James Webb presso di sé tramite AR. Una volta lanciato, oltre al modello virtuale, gli utenti potranno anche accedere a contenuti audio e video che spiegano molti dettagli sulla missione e su cosa potrebbe significare per tutti sulla Terra.

Entrambe le app, First Woman e JWST Augmented Reality, sono gratuite. Oltre a fornirci una visione più approfondita dell’importante lavoro della NASA, queste app sono un altro esempio di come si possa oggi utilizzare la realtà aumentata per migliorare l’esperienza di apprendimento in modi nuovi e coinvolgenti.

Parte dell’articolo è stata tradotta da: next.reality.news
Altre fonti: nasa.gov

E. P.

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