Tutto ciò che è vivo, o che è mai stato vivo, ha un posto da qualche parte nel grande albero della vita. Ma quanto è grande e difficile da consultare una enciclopedia che raccolga tutte le specie viventi? OneZoom è un sito che consente di esplorare tutta la vita sulla Terra, la sua storia evolutiva e quante specie sono minacciate di estinzione, in modo semplice ed accessibile a tutti.
Il sistema di esplorazione OneZoom, disponibile su https://www.onezoom.org/, mappa le connessioni tra 2,3 milioni di specie viventi, la cosa più vicina a una visione unica di tutte le specie conosciute dalla scienza. L’albero della vita interattivo consente agli utenti di ingrandire qualsiasi porzione, arrivando fino alla singola specie, ed esplorare le sue relazioni con le altre, in una visualizzazione senza soluzione di continuità su un’unica pagina web. Il sistema di esplorazione comprende immagini di oltre 105.000 specie, ed informazioni dettagliate tra cui, ove noto, la vulnerabilità all’estinzione. Tutto ciò che è o è mai stato vivo, ha quindi il suo posto nell’albero della vita di OneZoom. Ogni foglia rappresenta una specie diversa e i rami mostrano come si sono evolute specie, famiglie, generi e ordini, da antenati comuni nel corso di miliardi di anni.
OneZoom è stato sviluppato da un ricercatore sulla biodiversità dell’Imperial College di Londra, il dott. James Rosindell, e dal biologo evoluzionista dell’Università di Oxford dott. Yan Wong. I due ricercatori hanno offerto al pubblico il risultato di oltre dieci anni di lavoro, in cui hanno creato poco per volta quello che viene oggi considerato “il Google Earth della biologia”.
Sviluppando nuovi algoritmi per la visualizzazione e l’elaborazione dei dati e combinandoli con i big data raccolti da più fonti, gli ideatori hanno creato qualcosa di unico, oltre che esteticamente bello e piacevole. Il software OneZoom, al momento attuale nella versione versione 3.5 “chocolate_chip_starfish” (ottobre 2021), consente di esplorare l’albero della vita in un modo completamente nuovo, simile alla visualizzazione di una mappa geografica. Questo viene fatto utilizzando le tecniche di una branca della matematica nota come geometria frattale, che consentono di condensare l’intero albero della vita in un’unica pagina. OneZoom è così chiamato perché tutte le informazioni sono “condensate” su una pagina, e tutto ciò che bisogna fare è ingrandire per rivelare ulteriori dettagli. Il sistema permette alle persone di trovare qualsiasi essere vivente, sia esso una talpa dorata o una sequoia gigante, e vedere come la storia evolutiva li collega insieme per creare un albero gigante di tutta la vita sulla Terra. Si è trattato di un duro lavoro per rendere l’albero facile da esplorare per tutti e per riuscire ad inviare anche un messaggio importante: gran parte della nostra biodiversità è in pericolo.
Le “foglie” che rappresentano ciascuna specie sull’albero sono codificate a colori a seconda del rischio di estinzione: verde per non minacciato, rosso per minacciato e nero per estinto di recente. La maggior parte delle foglie dell’albero sono grigie, il che significa che non sono state valutate o gli scienziati non hanno dati sufficienti per conoscere il loro rischio di estinzione. Anche tra le specie descritte dalla scienza, solo una piccolissima frazione è stata studiata o ha un rischio noto di estinzione.
È straordinario quanta ricerca ci sia ancora da fare. Costruire l’albero della vita di OneZoom è stato possibile solo attraverso metodi e software sofisticati per raccogliere e combinare i dati esistenti: sarebbe stato impossibile curare tutto questo manualmente. Il sistema di esplorazione OneZoom è configurato per funzionare anche in modalità touchscreen, e gli sviluppatori hanno messo a disposizione gratuitamente il software di gestione per il download e l’utilizzo da parte di organizzazioni educative come musei e zoo. Due milioni di specie possono sembrare un numero troppo grande da visualizzare, e nessun museo o zoo, nessuna presentazione grafica sinora poteva pensare di contenerle e presentarle tutte. Ma il nuovo strumento può aiutare a rappresentare tutte le specie della Terra e consentire ai visitatori di entrare in contatto con esse e conoscerne le caratteristiche, la storia, le relazioni e la vulnerabilità. Ora che questo progetto è completo e disponibile molte sono già le istituzioni interessate ad usarlo per completare i loro display esistenti.
Rosindell e Wong hanno anche istituito un ente benefico, ovviamente con nome OneZoom, con l’obiettivo di utilizzare il loro albero della vita per “promuovere l’educazione del pubblico sui temi dell’evoluzione, della biodiversità e della conservazione della varietà della vita sulla Terra”. Per sostenere questa iniziativa benefica ogni foglia dell’albero è disponibile per la sponsorizzazione, consentendo a chiunque di “adottare” una specie: questo consentirà ad OneZoom di continuare la sua missione. Attualmente più di 800 foglie sono state sponsorizzate da individui e organizzazioni, molte di esse con messaggi personali di come lo sponsor si sente legato alla conservazione della natura.
OneZoom si impegna al rispetti dei principi di uguaglianza e diversità. Non discrimina sulla base di età, disabilità, sesso, riassegnazione di genere, razza, religione o orientamento sessuale. I materiali didattici sono quindi aperti a tutti e si stanno adottando misure per aumentarne l’accessibilità per quanto possibile per un progetto di queste dimensioni. I passaggi recenti includono una modalità adatta ai daltonici per il sistema di esplorazione principale dell’albero della vita e l’aggiunta di un titolo “Mx” sulla pagina di sponsorizzazione per individui con identità di genere non binaria.
Il team ha anche integrato l’albero con i dati del progetto Wikipedia per rivelare la “popolarità” di ogni specie, in base alla frequenza con cui viene visualizzata la relativa pagina Wikipedia. Forse non sorprenderà che gli umani siano la specie più popolare, ma è curioso sapere che il primo posto è spesso preso dal secondo più popolare: il lupo grigio, la “specie” che include tutti i cani domestici. Nel mondo vegetale, la cannabis è al primo posto, seguita da cavoli, patate e cocco. I pesci più popolari sono le specie oggetto di pesca sportiva, in particolare il salmone e la trota.
Ora che l’albero è completo, il team di OneZoom spera di creare “tour” ed esperienze su misura con specie collegate in modi nuovi e fantasiosi, come tour di animali iridescenti, piante medicinali o persino specie che prendono il nome da celebrità. Recente +è la creazione di uno speciale strumento di screen capture per salvare e condividere facilmente i tour generati da ogni singolo utente.
Con OneZoom viene offerto un modo completamente nuovo di apprezzare la storia evolutiva, la vastità e la complessità della vita sulla Terra in tutta la sua bellezza.
Redazione