Un rapporto di ricerca di Berg Insight, società di analisi nel settore Internet of Things (IoT), prevede un futuro brillante per il settore dell’illuminazione stradale intelligente, con una crescita ad un tasso annuale del 24,5% dal 2018 che consentirà di raggiungere i 31,2 milioni di lampioni intelligenti entro il 2023. Lo studio (spazi pubblici connessi nelle città intelligenti) Smart cities: connected public spaces rileva che il mercato dell’illuminazione stradale intelligente sta attualmente subendo una trasformazione significativa e sta ora entrando in una nuova era di competizione in cui il successo dei fornitori sarà determinato dalla loro capacità di affermarsi come fornitori competitivi di piattaforme di comunicazione e gestione per dispositivi intelligenti della città.
Mentre la maggior parte delle installazioni di illuminazione stradale intelligente è rappresentata da una serie di reti proprietarie RF, l’adozione di tecnologie a bassa potenza (LPWA, Low Power Wide Area) come l’IoT a banda stretta (NB-IoT, NaeeowBand IoT) e la lunga portata (LoRa, LongRange) sta crescendo rapidamente, in particolare nei mercati europei e asiatici.
Per quanto riguarda le aree geografiche interessate, Berg ha scoperto che l’Europa era il principale mercato per l’illuminazione stradale intelligente, con quasi i due quinti della base installata. Descrivendo il mercato come caratterizzato da una maggiore quantità di strutture di illuminazione stradale, Berg ha aggiunto che il mercato nordamericano ha visto un utilizzo più scarso di illuminazione stradale intelligente, pur essendo sede di alcuni dei più grandi progetti mondiali.
Il Nord America aveva nel 2018 circa 305 della installazioni globali. Lo studio ha anche scoperto che il resto del mondo rappresentava il 31% della base installata globale nel 2018, con il mercato cinese in cui erano situate gran parte di queste installazioni.
Il principale fornitore mondiale di illuminazione stradale intelligente è Telensa, con sede nel Regno Unito, che aveva il 14,4% della base installata globale di endpoint collegati nel terzo trimestre del 2019. Tra i primi tre fornitori troviamo Signify e Sensus, con quest’ultimo che diventa un protagonista del mercato nel 2017 attraverso l’acquisizione del principale fornitore di illuminazione stradale intelligente SELC. Insieme, questi tre fornitori rappresentavano un terzo della base installata globale di lampioni intelligenti controllati individualmente.
La Statunitense Itron, al centro di un progetto della City di Londra per illuminare il suo territorio storico con oltre 15.000 lampioni, è un’altra azienda leader nel settore, avendo acquisito Silver Spring Networks nel 2018.
Altri principali fornitori di illuminazione stradale intelligenti identificati nello studio includevano il gruppo cinese Rongwen Energy Technology; CIMCON Lighting, Acuity Brands, Current, LED Roadway Lighting e DimOnOff dal Nord America; Lucy Zodion e SSE dal Regno Unito; Reverberi Enetec dall’Italia; Flashnet dalla Romania e Telematics Wireless da Israele.
Commentando lo studio, Levi Ostling, analista IoT di Berg Insight, ha dichiarato: “Trovare nuovi modi per monetizzare i dati da una varietà di sensori e dispositivi per città intelligenti sarà essenziale per i fornitori di illuminazione stradale intelligente nei prossimi due anni per evitare di diventare semplici fornitori di hardware di consumo.”
L’illuminazione stradale intelligente
Un lampione intelligente è un apparato di illuminazione pubblica che incorpora la tecnologia, come telecamere, fotocellule sensibili alla luce e altri sensori, per introdurre funzionalità di monitoraggio in tempo reale. Chiamato anche illuminazione adattiva o illuminazione stradale intelligente, questo tipo di sistema di illuminazione è riconosciuto come un passo significativo nello sviluppo di smart cities, le città intelligenti.
Oltre a consentire alle città di fornire la giusta quantità di illuminazione stradale per le condizioni locali, l’installazione di un’illuminazione intelligente contribuirà a migliorare la soddisfazione dei cittadini in termini di sicurezza e protezione, offrendo allo stesso tempo significativi risparmi nei consumi energetici e nella manutenzione del sistema di illuminazione. Inoltre, l’infrastruttura di illuminazione esterna fungerà da spina dorsale per una serie di applicazioni Internet of Everything (IoE), come il monitoraggio delle condizioni atmosferiche, dell’inquinamento e del traffico.
Poiché le amministrazioni cittadine stanno passando dall’illuminazione tradizionale ai diodi a emissione di luce (LED), circa il 20% di questa tecnologia può essere considerata intelligente grazie all’integrazione con i sistemi di controllo dell’illuminazione, secondo ABI Research. ABI ha previsto che, entro il 2026, i sistemi di gestione centrale saranno connessi stabilmente ad oltre i due terzi delle nuove installazioni di lampioni a LED.
Come funziona l’illuminazione stradale intelligente
La tecnologia alla base dei lampioni intelligenti può variare a seconda delle caratteristiche e delle necessità, ma in genere comporta una combinazione di telecamere e sensori. Se implementati su lampioni standard, questi dispositivi sono in grado di rilevare movimenti che consentono l’attivazione di meccanismi di illuminazione dinamica ed oscuramento. Consentono inoltre agli apparecchi vicini di comunicare tra loro. Se viene rilevato un pedone o un’auto, tutte le luci circostanti si accendono fino a quando il movimento non viene più rilevato.
Funzionalità aggiuntive dei lampioni intelligenti possono richiedere più tecnologia, come sensori di immagine, sensori sismici, sensori di suono, altoparlanti, sensori di rilevamento delle condizioni atmosferiche e dell’umidità e trasmettitori wireless. Dopo l’installazione di lampioni intelligenti, la maggior parte dei fornitori offre software che possono aiutare le città a monitorare e gestire la tecnologia. Questi software possono anche essere utilizzati per raccogliere tutti i dati ottenuti dai lampioni e regolarne le caratteristiche, come il tempo di oscuramento..
Caratteristiche dell’illuminazione stradale intelligente
Anche se le caratteristiche dei lampioni intelligenti dipendono dalla tecnologia specifica utilizzata dagli urbanisti, esempi di funzionalità comuni comprendono::
- illuminazione dinamica basata sul rilevamento del movimento;
- monitoraggio ambientale e meteorologico;
- segnaletica digitale che può essere aggiornata in base alle esigenze, come le disponibilità di parcheggio o gli avvisi relativi ad incidenti;
- gestione e controllo del traffico, come l’informare le forze dell’ordine circa la presenza di veicoli parcheggiati irregolarmente o comportamenti irregolari di conducenti negli spazi aperti;
- comunicazioni cellulari e wireless estese;
- controllo del territorio attraverso feed di dati in tempo reale sul monitoraggio di congestioni di traffico e velocità dei veicoli;
- risposta automatica di emergenza in caso di incidente d’auto o a
Vantaggi dell’illuminazione stradale intelligente
L’implementazione di sistemi di illuminazione stradale intelligenti offre i seguenti vantaggi:
- riduzione dei costi energetici e dell’usura dei materiali con controlli dimmer flessibili;
- maggiore soddisfazione dei pedoni grazie alle maggiori misure di sicurezza;
- riduzione dei costi di riparazione e manutenzione grazie ai software di monitoraggio;
- riduzione delle emissioni di carbonio e dell’inquinamento luminoso;
- maggiore durata della lampada e tempi di risposta più brevi alle interruzioni di illuminazione
- miglioramento della pianificazione architettonica basata su modelli e informazioni sul traffico reali;
- maggiori opportunità di guadagno, come affitto degli spazi per la segnaletica digitale o altri servizi.
Svantaggi dell’illuminazione stradale intelligente
Nonostante ll’aggiornamento delle reti di illuminazione produca valore a lungo termine, ci sono alcuni svantaggi: anche se i lampioni intelligenti fanno effettivamente risparmiare denaro, l’investimento iniziale è ingente. I costi dell’illuminazione stradale possono infatti rappresentare oltre il 40% dei costi energetici di una città, anche se la conversione da lampade alogene a lampade a LED di base produca fino all’80% di risparmi nel consumo.
E. P.