Furto in casa Apple

Un ex dipendente della Apple, l’Ing. Xiaolang Zhang, ha presumibilmente rubato segreti commerciali dalla Apple con l’intento di portarli a un nuovo datore di lavoro, XMotors. I materiali riguardavano in particolare la tecnologia dei veicoli autonomi – un’attività a cui, secondo quanto riferito, Apple avrebbe lavorato per anni sotto un velo di segretezza. Xiaolang Zhang è stato fermato dagli agenti federali USA all’aeroporto internazionale di San Jose dopo aver acquistato un biglietto per la Cina dalle Hainan Airlines. Secondo un tweet del giornalista di Oakland Henry K. Lee, Zhang ha preso dei documenti segreti da Apple durante il congedo di paternità. Zhang ha detto alle autorità che aveva messo i dati sul portatile della moglie. È stato accusato oggi di furto di segreti commerciali nella Corte Distrettuale degli Stati Uniti per la California del Nord.

Sembra che Zhang fosse in procinto di lavorare per XMotors, una società che afferma di essere in procinto di costruire “automobili intelligenti e collegate per la nuova generazione”. Conosciuto anche come Xiaopeng Motors, XMotors ha uffici a Pechino e Guangzhou, in Cina, oltre a Mountain View, in California, ma ha un sito web relativamente spartano (e solo in lingua cinese). Il suo account Twitter afferma che conta Alibaba, Foxconn e IDG Capital come investitori e ha sviluppato un’auto elettrica chiamata XPeng G3.

Secondo Mercury News, a Zhang è stato dato “ampio accesso a database interni riservati” come parte del suo lavoro su un team che sviluppa auto autonome. Quando Zhang ha informato il suo supervisore della decisione di lasciare Apple, quest’ultimo ha proceduto a inviare una richiesta di indagine ai funzionari della sicurezza di Apple. Quando questi hanno cercato gli iPhones e un notebook forniti dall’azienda all’ingegnere, hanno scoperto ricerche in database riservati, con attività di download di file confidenziali in aumento in modo massiccio negli ultimi due mesi. Zhang ha inoltre visitato i laboratori di Apple per appropriarsi di oggetti (circuiti stampati ed un server linux) durante il periodo in cui era in congedo di paternità. L’ingegnere avrebbe ammesso di aver preso gli oggetti e i documenti segreti, e che stava cercando di lasciare il paese, quando è stato fermato dall’FBI.

Un profilo di LinkedIn apparentemente appartenente a Zhang, dichiara che l’ingegnre cinese ha lavorato con Apple da dicembre 2015 e in precedenza ha trascorso oltre quattro anni presso Marvell Semiconductor. La sua specialità comprendeva chip di architettura e soluzioni di sistema, comprese interfacce ad alta velocità e design di schede.

Anche se i documenti sequestrati sono stati secretati, si è saputo dai dettagli tecnici del documento di reclamo Apple che l’azienda sta lavorando a “Sensor Fusion”, una tecnologia che consente a un sistema di creare un’accurata localizzazione della mappa ambientale circostante e consapevolezza della situazione tramite la combinazione di dati provenienti da sensori diversi. La prima udienza per Zhang è fissata per il 27 luglio. Mentre la denuncia di Apple non afferma direttamente che i circuiti in questione sono per veicoli autonomi, tutte le variabili puntano a questa conclusione. Zhang rischia 10 anni di carcere ed una multa di 250.000 dollari..

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