Google Duo rappresenta un’applicazione senza fronzoli che dovrà competere con colossi come Facetime (Apple), Skype e Facebook Messenger sul mercato internazionale delle videochiamate. Dopo tre mesi dall’annuncio sul palco della conferenza Google I/O è arrivato il momento della verità per Google Duo, l’app che nelle intenzioni della multinazionale di Mountain View semplificherà le videochiamate tramite smartphone fino a farle diventare naturali come non lo sono mai state.
Google ha approfittato della calma estiva per lanciare ufficialmente l’applicazione che consente di effettuare videochiamate one-to-one utilizzando semplicemente il proprio numero di telefono. Il software Google Duo, disponibile al momento per Android e iOs in alcuni mercati (in Italia per ora è possibile soltanto preregistrarsi al servizio), era stato presentato lo scorso maggio da Big G durante la conferenza I/O dedicata agli sviluppatori.
L’app di per sé non è certamente sconvolgente, in quanto esistono software dedicati alla videocomunicazione da mobile ben più “maturi” di quello messo in campo in queste ore da Google. Basti pensare a quanto è ormai possibile fare con Facetime di Apple, con Skype di Microsoft oppure con Facebook Messenger.
Google Duo, ad oggi, non consente nemmeno di effettuare videochiamate di gruppo, ma si limita a mettere in contatto solo due persone alla volta. Eppure l’app rappresenta un (nuovo) passo importante del colosso di Mountain View nel campo della comunicazione istantanea, malgrado al momento non possa collegarsi con altri servizi come Hangouts, Spaces o Google Chat.
Innanzitutto, le centinaia di milioni di utenti Android possono scegliere una nuova applicazione di videochiamata realizzata dallo stesso sviluppatore del sistema operativo del robottino verde. Chi non vuole affidarsi ai prodotti di Microsoft (Apple è tagliata fuori in automatico, in quanto Facetime è disponibile solo per iOs e Os X) può così puntare su un servizio molto semplice, ma che in futuro dovrebbe con tutta probabilità aprirsi allo sconfinato ecosistema di soluzioni made in Mountain View.
Ma la semplicità è proprio il concetto su cui ha puntato Google per realizzare Google Duo: il software “rimuove le complessità dalla videochiamata”, per consentire virtualmente a chiunque di mettersi in contatto “visivo” con un’altra persona. I punti di forza di Duo sono al momento proprio due: la velocità e la stabilità del segnale. Per garantire un compromesso tra qualità e stabilità delle chiamate, Google ha incluso in Duo un algoritmo di compressione dinamica del flusso video che consente al software di poter funzionare anche sulle reti più lente. La qualità della chiamata si aggiusta in automatico a seconda delle condizioni del segnale e, per le videochiamate su reti mobili, Duo “passerà in automatico dal WiFi ai dati senza far cadere” la comunicazione.
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Per saperne di più: Google: il sito dell’applicazione