Giovani musulmani e giovani cattolici insieme per una iniziativa di solidarietà , a Torino sabato 5 maggio. Verranno raccolti fondi a favore del SEA, il servizio emergenza anziani. I gazebo per la raccolta fondi sorgeranno a Porta Palazzo (tettoia dell’orologio), in piazza Castello, nei giardini davanti a Porta Nuova, in via Nizza alla fermata Lingotto del Metrò, davanti alla chiesa di San Bernardino.
L’iniziativa promossa da Centro Federico Peirone (il centro diocesano e il dialogo con l’Islam) d’intesa con la Federazione Islamica del Piemonte.
“E’ la prima iniziativa del genere in Italia e vuole dimostrare , al si là di tutti gli integralismi, la possibilità di un dialogo sul piano della misericordia, valore comune alle due religioni”, dice il direttore del Centro Peirone don Tino Negri. E Walid, il rappresentante dei giovani della Federazione Islamica del Piemonte aggiunge “ è una opportunità per conoscerci, superare gli steccati, fare del bene nel nome dell’unico Dio.”
In ogni gazebo ci saranno durante la giornata ( la raccolta avverrà dalle 10 alle 18) 3 giovani musulmani e 3 giovani cattolici.
“Sono lieta che abbiano scelto noi per questo importante debutto”, dice Maria Paola Tripoli da sempre anima del Sea. “In trent’anni gli anziani a Torino sono quadruplicati”, aggiunge; “lo scopo del Sea è permettere loro di vivere nelle loro case. Così i nostri volontari li accompagnano all’Asl, in Chiesa, al mercato, o fanno la spesa per loro, vanno in farmacia, qualche volta li accompagniamo anche al cinema o a teatro. Vogliano essere ore loro come parenti. Questa raccolta di fondi è molto importante pe noi che vediamo allargarsi la platea di chi ha bisogno ma anche perchè mette insieme le generazioni e le fedi”. Oggi gli anziani soli sono a Torino oltre 45 mila.