Dal 30 marzo scorso la programmazione delle Officine Nord delle OGR è entrata a pieno regime con il funzionamento simultaneo dei tre “Binari” dedicati alle Arti Visive. A sei mesi esatti dalla restituzione alla città di Torino della grande “cattedrale” industriale di corso Castelfidardo recuperata dalla Fondazione CRT, con lo “SPRING BANG” – il BIG BANG di primavera – le OGR definiscono completamente la mission della prima Manica, attraverso la realizzazione di tre nuovi eventi: la mostra “Social Facts” dell’americana, pioniera delle installazioni, Susan Hiller e i due progetti “Learn & Play! teamLab Future Park” e “The NewsRoom”, tutti incentrati sull’unico focus tematico del rapporto tra arte, tecnologia e innovazione.
“Si tratta di tre inediti e sperimentali progetti che mirano a riaffermare Torino come centro gravitazionale per i mondi del contemporaneo e dell’innovazione – sottolinea il direttore Artistico delle OGR Nicola Ricciardi – Nei primi sei mesi dall’opening abbiamo battezzato un nuovo ecosistema per lo sviluppo e la crescita del capitale culturale, sociale ed economico del territorio, in continuità con la propria storia. Questo nostro ‘SPRING BANG’ è un ulteriore passo in tale direzione, ovvero quella di fare delle OGR un luogo della città e per la città, dove contenuti unici e discipline a volte contrastanti trovino sede di produzione e contaminazione, e dove progettualità internazionali e pubblici diversi per formazione, estrazione, interessi convivano e interagiscano”.
Ecco, dunque, nello specifico i contenuti dei tre progetti:
Il Binario 1 ospita fino al 24 giugno “Social Facts”, mostra personale dell’artista americana ma inglese d’adozione Susan Hiller, a cura di Barbara Casavecchia: un percorso coinvolgente e spettacolare (il titolo è l’espressione che l’artista utilizza spesso per descrivere l’oggetto del proprio lavoro) incentrato su una nuova video- proiezione monumentale intitolata “Illuminazioni” (2018), cui ha contribuito, con le proprie voci, un gruppo di volontari torinesi. Sul grande schermo si rincorrono voci e suoni e volti e astratte composizioni cromatiche a mezza strada fra realtà e irrealtà. A tenere campo sono dunque situazioni misteriose e inspiegabili derivanti anche, nelle forme e nei contenuti, dalle precedenti esperienze operative della Hiller, che prima di dedicarsi all’attività artistica (lavorando soprattutto nell’ambito dell’arte concettuale e realizzando anche singolari opere sonore), ha studiato cinema, archeologia, linguistica e antropologia.
Fino al 27 maggio il Binario 2 è invece dedicato a “The NewsRoom. Un’immersione sensoriale nelle notizie”, progetto realizzato da “La Stampa” creato per esplorare nuove forme di giornalismo, in collaborazione con il collettivo “Studio Azzurro” vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali. Lo spazio prende in questa occasione la forma di una mostra e di uno show digitale, di un’esperienza di giornalismo narrativo e interattivo basato sull’approfondimento.
Il Binario 3, infine, diventa la casa di “Learn & Play! teamLab Future Park”, primo progetto permanente in Europa di “teamLab”, collettivo di sviluppatori giapponesi il cui successo è stato consacrato dal pubblico di Expo 2015. Il progetto accoglierà in un ambiente digitale interattivo i bambini dai 3 ai 10 anni, invitandoli a esplorare il confine tra arte e tecnologia attraverso un insieme di installazioni e postazioni immersive.
L’arte in tutte le sue declinazioni trova quindi definitivamente casa nelle Officine Nord, con un forte attenzione ai linguaggi sperimentali delle arti visive e performative – presenti negli spazi dei Binari 1, 2 e 3 – e della musica – ospitata all’interno della Sala Fucine – mentre la suggestiva architettura del Duomo diventa punto di raccordo e di divulgazione del complesso programma delle OGR, ospitando conferenze, dibattiti e appuntamenti legati al Public Program.
“Spring Bang”
OGR – Officine Grandi Riparazioni, corso Castelfidardo 22, Torino; tel. 011/2764708
www.ogrtorino.it
g. m.