Vogliamo raccontarvi un’esperienza che testimonia come l’arte possa avere una forte valenza sociale. Abbiamo incontrato Irina Novarese, una delle curatrici del progetto “Hier & Jetzt”, che ci ha descritto come è nata e si è sviluppata l’iniziativa. Il progetto di residenza per artisti in esilio è stato creato da un gruppo di artisti che lavorano da diversi anni nei BLO Ateliers di Berlino, con l’idea di offrire uno spazio di produzione ai loro colleghi rifugiati in Germania, ed è stato finanziato dal Kulturamt (ufficio cultura) del quartiere di Lichteneberg.
I BLO Ateliers è un’associazione culturale esistente dal 2003, che ha sede nel quartiere di Lichtenberg, in un’area dismessa della Deutsche Bahn (ferrovia tedesca).
Circa 100 persone lavorano in diversi ambiti come arti visive, musica, fotografia, moda e design tessile, effetti speciali per film, ferreria artistica, falegnameria, scultura in pietra e legno, design in cemento, ma anche giocoleria, scenografia e arti del fuoco.
La ex-mensa delle ferrovie è stata adibita a spazio multifunzionale dove vengono presentati regolarmente concerti, film, teatro e conferenze.
Il progetto ospita da aprile ad ottobre 2017, gli artisti in residenza per l’iniziativa HIER & JETZT presso l’atelier per ospiti K22.
Dopo un invito aperto sono stati selezionati tre artisti provenienti da Siria e Iraq, ognuno dei quali ha a disposizione per due mesi lo studio di 60 mq. Qui ognuno di loro può lavorare e presentare il suo lavoro in un Open Studio al termine del periodo di residenza.
Parallelamente alle residenze si svolge un programma di presentazioni di film, video, conferenze e artist’s talk sul tema dell’esilio aperte al pubblico esterno.
Il progetto di residenza, così come il programma aperto al pubblico, si basa sull’idea centrale di volgere lo sguardo verso il tema dell’esilio nel senso più ampio possibile, storicamente e geograficamente. Con questa visione e prospettiva sono stati invitati registi e film makers a presentare film e documentari sul Venezuela contemporaneo, sulla migrazione forzata dei tedeschi dopo la seconda guerra mondiale, così come sulla situazione odierna in Siria. Inoltre sono stati invitati filosofi a parlare della storia dell’esilio fin dall’antica Grecia e sociologi a raccontare della street art in Egitto come reazione alla rivoluzione del 2011.
Fondamentale per il gruppo che ha avviato il progetto, è la possibilità di creare uno scambio con artisti provenienti da diversi paesi ed offrire loro, ma anche a se stessi, una piattaforma di dialogo e lavoro.
HIER & JETZT:
Curatela e organizzazione:
Irina Novarese, Christa Fulbier, Mika Clemens.
Artisti in Residenza:
Wasim Ghrioui (Siria) – Pittura, Teatro, Musica
Dachil Sado e Omer Alshaer (Iraq e Siria) – Installazione, Performance, Disegno
Yaser Safi (Siria) – Incisione, Disegno
Videoscreenings (informazioni ed immagini: https://kinkkino.wordpress.com)
Ivan Andres Simonovis (Venezuela)
Mike Spike Froidl (Germania)
Avo Kaprealian (Siria)
Conferenze:
Dr. Alexander Wiehart – Filosofo
Mona Abaza – Prof. Sociologia – Università del Cairo
Artist’s Talks:
Halim Karabibene (Tunisia)
Abdul Razzak Shaballout (Siria)
Lara Zeyad (Palestina)
Sponsor:
Bezirkskulturfonds Lichtenberg
BLO-ATELIERS:
http://www.blo-ateliers.de
HIER&JETZT:
hier.und.jetzt.blo@gmail.com