La fine del Medio Oriente e il destino delle minoranze

La fine del Medio Oriente

Il 12 novembre a Torino si parla di pace, di guerra e di coloro che fuggono dalle guerre in Medio Oriente. Il Centro studi Federico Peirone, che da vent’anni si occupa di studi e ricerche sull’Islam per la diocesi di Torino, ha infatti organizzato il convegno “La fine del Medio Oriente e il destino delle  minoranze”.

Per parlarne saranno a Torino importanti relatori:

Il Cardinale Patriarca di Baghdad, mons Sako, i direttori di due dei più importanti quotidiani della regione, Michel Touma dell’Orient – Le jour di Beirut, e Samir Barhoum del Jordan Times di Amman, con loro Lucio Caracciolo direttore di Limes e Michele Pedulla, l’assistente dell’inviato speciale Onu per la Siria Staffan De Mistura.

Mentre i riflettori si sono un po’ spenti sulle guerre grandi e piccole “che non finiscono mai” in Medio Oriente, il  convegno internazionale organizzato dal  Centro Peirone vuole fare il punto su quelle tragedie ancora in corso.

Dalla Siria allo Yemen, dalla terra Santa  all’ Iraq,  i conflitti hanno cambiato e ancora cambieranno il volto di questa regione, che ha visto e vede  infinite sofferenze,  grandi migrazioni , spietate guerre civili, mentre prosegue il calvario delle minoranze etnico-religiose ( cristiani innanzitutto) che fuggono da violenze e estremismi.

La geografia politica del Medio Oriente,  alla cui base ci furono gli accordi franco -inglesi ( detti “ Sikes –Picot”) del 1916 , cui seguì nel 1917 la dichiarazione Balfour che preconizzava un “focolare ebraico “ in Palestina, si sta radicalmente modificando.

La prima guerra del Golfo , la seconda , la guerra civile in Iraq, l’avvento dell’Isis dopo le primavere arabe , il conflitto siriano, l’irrisolto problema Palestinese ci lasciano, infatti, un Medio Oriente disgregato e diviso, dove le potenze locali, Iran , Arabia Saudita, Turchia e le grandi potenze ( Usa e Russia), hanno giocato e stanno giocando una sanguinosa partita per la supremazia.

Migliaia i morti ,milioni gli sfollati, molti dei quali arrivano sulle nostre coste e nelle nostre città.

Vittime di questi conflitti anche le minoranze etnico-religiose, che sono una ricchezza culturale e spirituale del vecchio Medio Oriente, che rischiano di scomparire.

Il tema è di  grande attualità,  ed è stato scelto anche  per la natura degli studi e delle ricerche condotte in questi anni  dal Centro Peirone in Italia e all’estero.

Alla sera, alle 21,  a Palazzo Barolo, una cena d’onore per beneficienza  con il Cardinale Sako raccoglierà fondi per i cristiani irakeni Medio Oriente fuggiti dalla Piana di Ninive sotto l’incalzare dell’isis (per prenotare info@centro-peirone.it o telefonare al n. 011 5612261.

Convegno “La fine del Medio Oriente e il destino delle minoranze”, 12 novembre, ore 17,30 , Facoltà teologica via XX settembre 83 Torino ( ingresso libero). Alle 21 cena d’onore per beneficienza a Palazzo Barolo, via delle Orfane 7, occorre prenotare sul sito info@centro-peirone.it  o telefonare al numero 011 5612261.

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