A Ventimiglia per un permesso di soggiorno europeo

Ventimiglia città aperta: permesso di soggiorno europeo

Appuntamento per ripensare il sistema dell’accoglienza, per rivendicare li diritto alla mobilità e proporre un permesso di soggiorno europeo su uno dei confini più controversi dell’UE, sabato 14 luglio dalle ore 14:00 alle ore 20:00 a Ventimiglia.

Una mobilitazione contro la tratta e le violenze di genere, contro lo sfruttamento delle persone migranti, per la loro libertà e autodeterminazione è questo l’intento degli organizzatori dell’evento il “Progetto 20k” (Rete di solidarietà e aiuto concreto per il diritto al movimento).
Non è un caso che di questi tempi il luogo scelto per la mobilitazione sia la cittadina di confine ligure. Simbolo e teatro in passato di alcune delle maggiori incongruenze delle politiche migratorie nazionali e continentali.
Previste la presenza di migliaia di persone per provare a riflettere su come “nonostante Shengen sempre più muri vengano eretti per limitare la mobilità di uomini, donne e bambini, “da una parte le merci  che transitano liberamente tra i confini, dall’altra le persone bloccate alle frontiere“.
Ventimiglia città aperta per Elisa Siri, presidente provinciale Arci Imperia rappresenta una giornata “per una globalizzazione dei diritti, perché più i diritti si espandono e più ne giovano tutti, se invece si cominciano a togliere o a non dare a qualcuno le conseguenze saranno per molto tempo irreversibili“.
Singole persone ed in rappresentanza di collettivi, associazioni, gruppi e movimenti che si occupano di accoglienza e flussi migratori insieme per dare senso a un’idea di società senza confini di classe, genere o nazione.

Redazione

Per saperne di più: FB Evento, FB Progetto 20k

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